Staff tecnico e obiettivi, firma dietro l’angolo

L’accordo economico sarebbe stato già trovato. La società punta a ufficializzare l’ex viola entro la fine della settimana

di Giuseppe Poli

Il telefono di Francesco Micciola squilla di continuo, e quando non squilla il diesse ha riunioni in videochiamata o di persona cui partecipare. Sono giorni caldi per la dirigenza dell’Ancona che in settimana metterà a posto tutti i dettagli per confermare Marco Donadel sulla panchina dorica. L’accordo di massima c’è, la firma sul contratto no, il diesse tratta con il procuratore, soprattutto, ma anche l’accordo economico sarebbe stato già trovato. Resterebbero dunque i dettagli, che proprio dettagli non sono se richiedono ancora tempo per la messa a punto. Si tratterebbe dello staff tecnico che lavorerà insieme a Marco Donadel nella prossima stagione, mentre sulla durata del contratto il tecnico trevigiano potrebbe essere riuscito a spuntare un accordo biennale. Presto, però, per dare il tutto per definitivo: entro la settimana l’Ancona dovrebbe riuscire a ufficializzare la conferma della guida tecnica. Anche perché ci sono tante altre cose da sistemare prima della fine del mese, prima che ad alcuni giocatori scada il contratto. Intanto sono numerose le voci che si rincorrono sul prossimo mercato biancorosso che per l’Ancona come per tutte le altre società aprirà i battenti il primo luglio: su tutti i nomi di Delcarro, ma pure quelli di Merola, Santini e Giudici. Se da un lato il nome del centrocampista del Rimini ed ex Ancona Andrea Delcarro è legato soprattutto al suo desiderio di tornare a vestire la maglia del cavaliere armato – non è detto che questa suggestione estiva non vada in porto, molto dipenderà da Donadel, dando per scontato che sarà lui a guidare l’Ancona –, dall’altro i nomi di Davide Merola, esterno d’attacco che a gennaio l’Ancona ha corteggiato a lungo e che poi è finito al Pescara, quello di Claudio Santini attaccante del Rimini, e quello di Luca Giudici, centrocampista del Lecco, appartengono a giocatori che indubbiamente piacciono allo staff dorico. Dando per scontate le partenze di Mezzoni, Mondonico e Simonetti, più altri, è chiaro che l’Ancona per la prossima stagione avrebbe bisogno di un terzino destro, di due centrali di difesa in grado di fare la differenza, di un paio di centrocampisti di spessore e in attacco di un esterno e di un centravanti che sappia giocare anche da seconda punta. Almeno sette giocatori che, tenuto conto delle probabili e possibili partenze, dovrebbero servire all’Ancona per avere una rosa in grado di poter alzare l’asticella. Ma prima serve la firma di Marco Donadel.

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