E’ passato quasi in secondo piano. Colpa delle nuove maglie, del pullman rosso fiammante e quel Cavaliere Armato che ha emozionato Ancona. Poi le parole che hanno suggellato la nascita del progetto combinato Ancona-Matelica di istituzioni, sponsor e soprattutto di chi gli sta dando concretezza come patron Mauro Canil e la presidentessa Roberta Nocelli. Ma c’era anche lui alla presentazione ufficiale della squadra giovedì pomeriggio. Ieri l’ufficialità: Marcello Sereni è un nuovo attaccante biancorosso. Classe ‘96, cresciuto nel Settore Giovanile del Sassuolo dove si è fatto notare a suon di gol e belle prestazioni, Sereni si è guadagnato la prestigiosa chiamata del Parma in Serie D dove ha messo a segno 23 presenze ed una rete. In seguito ha proseguito la propria esperienza con le casacche di Castelvetro e Correggese, prima di approdare per due anni al Mezzolara e, nella scorsa stagione, al Ravenna in Serie C ( 32 presenze e 5 reti). "Un onore aver ricevuto la fiducia di questa società. Sono orgoglioso di entrare a far parte di questa squadra – ha dichiarato il neo acquisto – che darà sempre il massimo per togliersi delle soddisfazioni e guadagnarsi presto l’affetto della piazza anconetana. Non vedo l’ora di iniziare e mettermi a disposizione. La voglia di mettersi in mostra e farci valere non ci manca". Il grave infortunio al ginocchio di Filippo Berardi, si dovrà operare e presumibilmente la sua stagione è già finita, ha costretto il ds Micciola a cercare un sostituto. Durante la presentazione ufficiale è stato chiaro: "Cerchiamo qualcuno con le sue stesse caratteristiche". Nei giorni scorsi si era parlato dell’interesse del club biancorosso per il centrocampista Scavone, il cui nome potrebbe rientrare nella lista degli esuberi del Bari. Molto più alternativo a Berardi è invece l’ipotesi forte che vorrebbe l’Ancona-Matelica su Michele Emmausso, esterno offensivo napoletano di proprietà della Vibonese che ha disputato la seconda metà della scorsa stagione con la maglia del Lecco. Con lui si completerebbe il reparto d’attacco a disposizione di Colavitto. Che nel frattempo domani pomeriggio avrà di che osservare. I suoi infatti scenderanno in campo per la prima uscita stagionale (ore 17). Una partita in famiglia, non ufficiale, al Giovanni Paolo II, ma comunque l’occasione per giocare e provare gli schemi. Al mister la curiosità di capire quanto è già stato assimilato della sua idea di calcio, propositivo e offensivo, e quanto è riuscito già a trasmettere della sua mentalità. Ma le indicazioni saranno utili anche per comprendere se nella testa dell’allenatore biancorosso ci sia già qualche punto fermo a livello di giocatori. Assodato che il modulo di riferimento sarà invece il 4-3-3 e che il primo impegno ‘vero’ è calendarizzato per il 21 agosto, Coppa Italia di serie C. Ieri la squadra biancorossa è tornata a lavorare con una doppia seduta, mescolando parte fisico-atletica a quella tattica.
Andrea Fiano