Supporter e la sfida proibita: "Facciamo lo scherzo a Rieti"

Capitan Quarisa lancia i suoi: "Loro hanno tanti giocatori da categoria superiore: ma abbiamo l’esperienza giusta"

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"Partire, partirò .. partir bisogna …". Trascorsa senza scosse la settimana che divide la stagione regolare da quella degli spareggi, la The Supporter si mette in viaggio oggi per il Lazio, destinazione Rieti.

Attesa dal doppio confronto play off del PalaSojourner: gara 1 stasera (palla a due alle 18, diretta su Lnp Tv pass), gara 2 di martedì (stessa luogo, stessa ora) contro la Real Sebastiani (gara 3 venerdì prossimo a Jesi). Prima contro ottava: una prima idea della differenza tra le forze in campo.

Confronto che diventa al limite del proibito solo a guardare i numeri – venti vittorie, due sconfitte – nella prima fase dei laziali e il roster, extra lusso per la cadetteria, dove spiccano facce e nomi di avversari storici in serie A.

Su tutti emergono i vari Traini, Loschi, Ndoja, quest’ultimo, con Paolo Paci anche ex di giornata.

"Nonostante il finale non brillantissimo di stagione siamo riusciti ad iscriverci, meritatamente a mio giudizio, al ballo dei play off, adesso che ci siamo, faremo il possibile per onorarli pur consapevoli di avere di fronte una autentica corazzata costruita per vincere il campionato", affila le armi il capitano arancioblù Andrea Quarisa.

Che però non sente la pressione: "Andiamo a Rieti con la serenità di chi non ha niente da perdere e l’orgoglio di aver raggiunto un traguardo che è un premio per tutti, società, sponsor, giocatori e soprattutto per i nostri tifosi, unici ed encomiabili per l’affetto e la vicinanza".

Pronostico chiuso per la The Supporter?

"Rieti ha un organico forte, esperto, completo in tutti i reparti", è consapevole capitan Quarisa.

Che però avvisa: "Io, Magrini, Fabio Giampieri questo tipo di partite le abbiamo già giocate, per i nostri giovani i play off sono una novità ma mostrano sempre tanta voglia ed entusiasmo: tutti insieme venderemo cara la pelle in queste sfide che rappresentano un sogno per noi".

Gianni Angelucci