Tamberi serve il poker di gare

Il saltatore anconetano. rivede i programmi. e va in pedana dove ha già. saltato 2,36 nel 2016.

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Gianmarco Tamberi servirà il poker. Di gare. Perché l’altista dorico ha cambiato idea rimandando di una settimana l’inizio vero e proprio della preparazione per la seconda parte di stagione all’aperto. Tamberi sale ancora in pedana dopo il 2,30 fatto registrare ad Ancona domenica scorsa, eguagliando la migliore prestazione mondiale all’aperto del 2020. Il primatista italiano del salto in alto sarà in gara sabato pomeriggio a Rieti per un altro test dopo quelli di Formia (2,25), di Ancona una settimana fa (2,21) e di nuovo nel capoluogo marchigiano domenica. L’azzurro delle Fiamme Gialle, campione europeo indoor in carica, torna quindi sulla pedana che l’ha visto saltare 2,36 agli assoluti nel 2016, una delle migliori prestazioni in carriera, poche settimane prima del trionfo agli Europei di Amsterdam e del record italiano di Montecarlo (2,39). "Abbiamo scombussolato un po’ i piani - racconta Tamberi - vista la gara di domenica è importante creare un po’ di solidità, quindi abbiamo deciso di posticipare di una settimana l’inizio del ‘carico’ per le gare di agosto. Quella di Rieti è una bella pedana, ricordo bene il 2016 e in che condizione fossi, ma in realtà dopo quella gara ero veramente arrabbiato perché valevo più di 2,36". Si arricchisce, dunque, un cast di primissima qualità, nella giornata che segnerà l’esordio stagionale nei 100 metri di Filippo Tortu (Fiamme Gialle), di Davide Re (Fiamme Gialle) nei 200 metri e di Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro) nei 100hs. In attesa di tornare in pedana a Tamberi arrivano anche i complimenti del presidente della Federazione Italiana di atletica leggera, Alfio Giomi. La misura di 2,30 saltata "rappresenta la molla di un’atletica italiana che ha desiderio di ripartire e che si sta impegnando per riempire di contenuti d’alto livello l’estate del 2020".