Un "beatiful team" dal sapore marchigiano

Dal ct jesino alla punta di diamante anconetana Tommaso Marini, senza dimenticare Trillini e Coltorti. I complimenti di Luna (Coni)

Migration

E’ finita come meglio non si potrebbe. Con un ct jesino e un atleta anconetano campioni del mondo. Un’apoteosi quella vissuta ieri dalla scherma azzurra ai mondiali del Cairo. Una medaglia d’oro nel fioretto che ha un sapore tutto marchigiano. Cerioni è l’artefice del successo che riporta la squadra italiana sulla vetta del mondo. Ma la vera sorpresa è questo ragazzo anconetano del Duemila che fino a qualche mese fa nessuno conosceva. Di Tommaso Marini scrivevamo già su queste colonne quando strabiliava da giovanissimo con il Club Scherma Jesi. C’era un piccolo osimano (allora abitava ad Osimo) che faceva stropicciare gli occhi. Quel ragazzo è cresciuto a vista d’occhio, ritagliandosi un posto di rilievo assoluto nella scherma nazionale. Argento individuale nel fioretto contro il fortissimo francese, medaglia d’oro da applausi ieri pomeriggio nella finale a squadre contro gli Stati Uniti.

"Siamo fighi, siamo il beautiful team". Lo dicono in coro i fiorettisti azzurri Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi dopo la vittoria dell’oro ai mondiali del Cairo. "E’ stata una giornata bellissima, ho tirato personalmente con alti e bassi, ma questo è il senso di una squadra. Quando uno fa meno, viene fuori l’altro e oggi si è visto. Stiamo facendo un buon percorso, tre vittorie su quattro in Coppa del mondo, europei e mondiali, meglio di così era difficile immaginarlo" l’analisi di Garozzo. "Ho tirato abbastanza bene, ma questo è possibile grazie alla coesione che c’è in squadra con i compagni. Un grazie speciale a tutto il nostro staff, molto bello condividere questo momento con tutti" le parole di Tommaso Marini.

Cerioni era visibilmente emozionato a fine gara. Per lui si tratta di un doppio, triplo successo.

"Complimenti da parte mia e del Coni Marche al neo campione del mondo di fioretto a squadre Tommaso Marini per aver riportato a casa, nella sua provincia di Ancona, un titolo che come sappiamo è già stato altre volte vinto da atletie provenienti dalla scuola schermistica jesina" scrive il presidente Fabio Luna. Ancora un prestigioso risultato ottenuto in questi ultimi mesi dallo sport marchigiano grazie, questa volta, "ad un giovane atleta cresciuto agonisticamente prima ad Ancona e poi a Jesi. Complimenti da estendere al ct Stefano Cerioni coadiuvato da Giovanna Trillini e alla preparatrice atletica Annalisa Coltorti. Il titolo di Tommaso fa seguito a quello conquistato due giorni fa da Alice Volpi atleta tesserata sempre della società jesina". Quanta provincia di Ancona in questo trionfo. Quanta soddisfazione.

Andrea Massaro