Una domenica da dimenticare Tre sconfitte e due pareggi

Domenica nera in Eccellenza per molte delle nostre squadre. Perché quando va bene arriva un punto, per il resto sconfitte, senza l’ombra neanche di una vittoria nella penultima giornata di andata del massimo campionato regionale. A sfiorare il successo è il Castelfidardo che mette paura alla capolista Atletico Ascoli con un secondo tempo dove le occasioni ai biancoverdi non mancano per centrare il sorpasso. Testimonianza, se ce n’era bisogno, del grande equilibrio che regna nel massimo torneo regionale con le squadre che lottano per la salvezza che possono impensierire quelle che invece sognano il salto in D. "Il secondo tempo è stato encomiabile da parte dei ragazzi - il pensiero di Marco Giuliodori, tecnico dei fidardensi -. Per l’impegno, sotto l’aspetto fisico e tecnico, con la squadra che ha acquisito fiducia. Abbiamo pareggiato, ma con un po’ più di cattiveria agonistica si poteva portare a casa il risultato pieno". Un punto casalingo che fornisce morale ai fidardensi in vista dell’ultima sfida d’andata, il derby sul campo del Fabriano Cerreto. Quest’ultimo è tornato a ‘’camminare’’ in classifica, con il pareggio di Chiesanuova, un campo insidioso. Un punto che serve al morale più che alla classifica, ma presto dovrà arrivare anche la vittoria. Ai cartai servono più cinismo e determinazione sotto porta. Quella che manca anche all’Osimana che ha riabbracciato Alessandroni, ma che è tornata a casa a mani vuote da Fossombrone. Sconfitti i senzatesta, al pari della Jesina. I leoncelli hanno patito il secondo ko di fila, il primo casalingo. Una sconfitta - contro la Sangiustese - pesante per il punteggio (tre gol subiti) e causata da amnesie difensive. Al gol di Iori su rigore nella ripresa non sono seguite poi altre realizzazioni dei leoncelli nonostante la superiorità numerica. "Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo commesso nel primo tempo. Siamo stati troppo leggeri, non si difende così" l’ammissione di mister Strappini. "Si riparte con il silenzio, a testa bassa e con il lavoro" aggiunge il tecnico dei biancorossi. Anche perché domenica la Jesina salirà a Osimo. Per il derby. Blackout anche nel Marina che non riesce a trovare la continuità sperata dilapidando in una decina di minuti il vantaggio. Il Gallo pareggia e sorpassa per un regalo di Natale anticipato.