Una Vigor d’alta quota. Prova del fuoco col Chieti

Senigallia, archiviato il successo col Matese domenica scontro con l’altra formazione che occupa il primo posto. Intanto Kerjota è da applausi.

Una Vigor d’alta quota. Prova del fuoco col Chieti
Una Vigor d’alta quota. Prova del fuoco col Chieti

Il profumo di alta classifica inebria l’ambiente vigorino, ma è solo l’inizio. Il successo contro il Matese proietta la squadra di Clementi in vetta, tra le migliori della classe, in compagnia di Sambenedettese, Campobasso e Chieti, senza dimenticare il Fossombrone che potrebbe raggiungere il gruppetto di testa qualora il ricorso sul caso Riggioni venisse accolto.

Archiviati i festeggiamenti post Matese, il gruppo squadra rossoblu è già proiettato a domenica prossima, ovvero alla difficile sfida di Chieti, un vero e proprio scontro al vertice.

Sinora gli abruzzesi non hanno segnato molto, ma sono riusciti a mantenere immacolata la propria porta in tutte le uscite disputate sin qui. Un bel banco di prova per entrambe, il prolifico attacco vigorino contro la granitica difesa teatina, di sicuro la prossima sfida fornirà indizi molto significativi per il proseguo del torneo. Seguiranno altri due appuntamenti da brividi: L’Aquila e la trasferta di Campobasso.

La Vigor però non ha alcun timore, Clementi può contare su una struttura solida e su alcuni punti fermi, tra tutti spicca Sabah Kerjota. Il funambolo albanese è sempre più leader di questa squadra: maturo, astuto e soprattutto decisivo. Contro il Matese non ha segnato, ma si è procurato il rigore che ha deciso la partita.

"Le mie prestazioni vanno di pari passo con l’andamento della squadra – dice Kerjota -. Se sono positive significa che la squadra sta facendo un buon lavoro. La Vigor è una squadra forte e ne sono fermamente convinto, una formazione che cerca sempre di proporre la propria filosofia di gioco, a volte siamo brillanti in altre occasioni più opachi, ma la strada è quella giusta. Possiamo giocarcela alla pari con tutti, alla fine sarà il campo ad emettere il suo verdetto, come è giusto che sia".

Non vola troppo in alto Kerjota, ma il suo inzio è davvero eccellente. Tre reti in altrettante partite, gol e non solo, eppure Sabah non si accontenta: "Sono soddisfatto, ma non ho ancora fatto nulla – continua l’ex Montefano -. Tre gol non sono pochi, ma cerco sempre di migliorare e la squadra sta facendo lo stesso, il cammino è ancora lunghissimo". Il campionato appare più equilibrato che mai, tuttavia il ruolino di marcia vigorino è soddisfacente e sul piano del gioco la crescita è evidente. Tutti segnali confortanti, ma per mantenere la vetta sino alla fine serviranno costanza, cinismo ed impegno.

Nicolò Scocchera