Virtus Imola, beffa dorica Testa al derby di domenica

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Ancona

87

Virtus Imola

85

: Petrilli, Panzini 17, Czoska 4, Piccionne, Carnovali 9, Calabrese, Bedin 8, Ciribeni 27, Ambrosin 5, Giombini 17. All.: Coen.

VIRTUS: Mladenov 16, Galassi 18, Aglio 10, Magagnoli 12, Morara 11, Tommasini 6, Carta, Soliani 3, Milovanovic 6, Pellegrini 3. All.: Regazzi. Arbitri: Agnese e Palazzo. Note. Parziali: 33-22, 50-40, 71-69.

Un canestro a fil di sirena di Ciribeni ha condannato la Virtus al ko. Una partita incredibile che i gialloneri potevano vincere. Pronti via ed è 6-6 con Ciribeni da una parte e la doppia tripla firmata Galassi-Mladenov. E’ una gara intensa e a metà frazione le due squadre sono pari a quota 11. Sulla tripla di Giombini (19-13) a 3’23’’ dal primo gong arriva il time out di coach Regazzi. Ancona spinge e grazie ai canestri di Giombini e Panzini la forbice si allarga al 28-17. La frazione si chiude 33-22. La V ospite comincia il quarto in maniera più attenta, i canestri di Morara riportano gli imolesi a -7 (39-32). I dorici però sono precisi e ritrovano il +11 quando Giombini fa 22 dalla lunetta (48-37) a 1’25’’ dall’intervallo lungo. Si va negli spogliatoi 50-40. Alla ripresa due canestri di Magagnoli riportano Imola a -6 (50-44), arrivano anche i primi due di Milovanovic (50-46) dopo un minuto e quaranta secondi. A metà quarto il cesto dalla lunga distanza di Galassi il 22 di Mladenov mette Imola a mezzo canestro di distanza (57-56), poi arriva il contropiede di Milovanovic per il sorpasso imolese (57-58). Decisamente un’altra Virtus che chiude sotto di 2 alla penultima sirena (71-69). Si gioca a braccetto, a 4’16’’ i dorici sono a +3 (82-79) quando viene fischiato un tecnico a capitan Aglio, Galassi pareggia da 3 (82-82), segna Giombini (84-82), poi ancora Galassi da 3 (84-85). A 25’’ padroni di casa col possesso, Imola difende bene e prende palla, sulla rimessa però Tommasini commette infrazione di 5’’, Ciribeni trova la tripla della vittoria. Domenica la madre di tutte le sfide: il derby con l’Andrea Costa.

Antonio Montefusco