Vitali evita un passivo peggiore. Si salvano solo Cioffi e Spagnoli

L'Ancona delude ancora una volta, con un primo tempo anomalo e una ripresa troppo tardiva. Prestazioni deludenti da parte di molti giocatori, con Vitali autore di tre belle parate ma incolpevole sul gol. Donadel non riesce a mischiare le carte in tempo.

Vitali evita un passivo peggiore. Si salvano solo Cioffi e Spagnoli
Vitali evita un passivo peggiore. Si salvano solo Cioffi e Spagnoli

Vitali 6,5: autore di tre belle parate, incolpevole sul gol.

Cella 6: tra i meno peggio, fa la sua bella figura quando viene chiamato in causa.

Nador 5,5: a tratti spaesato, non riesce a infondere alla retroguardia la sicurezza necessaria.

Barnabà 5,5: nervoso e fuori posizione, rimedia il primo giallo del match e si lascia anticipare da Baggi in occasione del gol.

Paolucci 6: il suo ingresso in campo da più vivacità alla manovra, ma da lui ci si aspetta sempre di più.

Clemente 5: primo tempo da incubo, nel quale non riesce mai a saltare l’uomo. Nella ripresa non fa nulla per salvare la prova.

Saco 5,5: prova a creare qualche trama interessante, ma senza fortuna.

Cioffi 6: da quando mette piede in campo la manovra ne beneficia in velocità e imprevedibilità, ma la difesa del Pineto fa muro.

Gavioli 5: esordio da titolare da dimenticare, da uno come lui ci si aspetta molto di più.

Spagnoli 6: il suo ingresso in campo cambia volto alla gara. Da quel momento l’Ancona si rende pericolosa e anche lui impegna Mercorelli con una conclusione ravvicinata sul primo palo.

Agyemang 5: troppo impacciato, non da in alcun modo il proprio contributo.

Energe 5,5: meno in palla rispetto alle altre volte, la difesa del Pineto stronca sul nascere ogni sua incursione.

Peli 5,5: dal suo ingresso ci si aspettava di più, ma anche lui non riesce a incidere.

Kristoffersen 5: lento e macchinoso, non trova mai il dialogo con i compagni di reparto e fa poco per farsi trovare libero.

Mattioli 5: nessuno squillo, prestazione deludente anche da parte sua.

Basso ng: gioca gli ultimi scampoli, ma è suo lo squillo finale che impegna Mercorelli.

Donadel 5: la sua Ancona camaleontica delude ancora una volta. Inspiegabile un primo tempo così anomalo: nella ripresa prova a mischiare le carte, ma è ormai troppo tardi.

g. m.