Giornata internazionale della donna 2018, Lucia Borgonzoni e Marco Lisei contestati

La neo senatrice della Lega e il capogruppo comunale di Forza Italia accerchiati in piazza Maggiore durante il presidio di 'Non una di meno'

Il presidio di 'Non una di meno' in piazza Maggiore (foto Ansa)

Bologna, 8 Marzo 2018 - Accerchiati, insultati e minacciati: è accaduto a Lucia Borgonzoni (consigliera della Lega e neo eletta al Senato) e Marco Lisei, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. I due sono passati in piazza Maggiore, dove era in corso il presidio di 'Non una di meno' con tutte le donne che hanno aderito allo sciopero per l'8 marzo (guarda il video di Marco Lisei). “Eravamo appena usciti da Palazzo d’Accursio – racconta Lisei - . In piazza era in corso la manifestazione. Due o tre donne ci hanno fermato iniziando ad insultarci”.

Ben presto il gruppo ha cominciato ad ingrossarsi. "Siamo tutte antifasciste" hanno scandito le donne in piazza. gli slogan intonati. “Via , via, via” oppure “Te ne vai o no, te ne vai sì o no” oppure "Via leghiste e polizia" hanno urlato contro i due consiglieri “La polizia è intervenuta subito", assicura Lisei, formando un leggero cordone fra due esponenti politici e chi contestava. “Stiamo ragionando se esporre o meno denuncia. Questa gente è la vergogna di Bologna e una vergogna per tutte le donne. Se pensano d'intimorirci hanno sbagliato persone. La piazza è di tutti i cittadini”. “Ci hanno circondato - ricorda Borgonzoni - eravamo di passaggio: stavamo rientrando dentro il Comune. La Piazza è una piazza di tutti. Per loro una donna di centrodestra può essere insultata e spintonata. E' stridente con quello che dovrebbe essere oggi la giornata in cui si tutelano le donne".