Incentivi auto, 2 miliardi in tre anni Transizione verso la mobilità green

Il provvedimento / Il premier Draghi ha firmato il Dpcm, bonus anche per l’acquisto di moto elettriche

Stanziamento di 650 milioni di euro per il 2022

Stanziamento di 650 milioni di euro per il 2022

Due miliardi in tre anni. Nei giorni scorsi il Governo ha emanato il decreto che dà il via libera agli incentivi per l’acquisto di auto e moto elettriche, ma anche ibride e a bassa emissione. Si tratta di un provvedimento molto atteso che rappresenta una boccata d’ossigeno per un settore sul quale pesa anche la crisi dei semiconduttori che costringe le aziende a continui fermi produttivi. Con questa misura strutturale, firmata dal premier Mario Draghi, su proposta del ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, sono stati stanziati 650 milioni di euro l’anno per il 2022, e altrettanti per il 2023 e il 2024. In tutto quasi 2 miliardi in tre anni. Sono risorse che fanno parte del Fondo Automotive che ha una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi fino al 2030 per dare un sostegno alla filiera nella transizione verso l’elettrico. In particolare la misura stabilisce che per l’acquisto di auto elettriche con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 3 mila euro, a cui potranno aggiungersi ulteriori 2 mila euro se è contestualmente rottamata un’ auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Inoltre per l’acquisto di auto ibride plug-in con un prezzo fino a 45mila euro+ Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro a cui potranno aggiungersi ulteriori 2mila euro se è contestualmente rottamata un’ auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Infine per l’acquisto di auto endotermiche a basse emissioni con un prezzo fino a 35mila euro + Iva, è possibile richiedere un contributo di 2mila euro se è contestualmente rottamata un’ auto omologata in una classe inferiore ad Euro 5. Secondo la legge, inoltre, in favore di piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio di terzi, sono previsti contributi per l’acquisto di veicoli commerciali di categoria N1 e N2 ad alimentazione esclusivamente elettrica. Le procedure Bonus, ecco come fare richiesta Sono destinatarie dei nuovi incentivi auto e motocicli introdotti dal Governo solo le persone fisiche, con l’obbligo di mantenere la proprietà del veicolo almeno per un anno, e le società di car sharing, con l’obbligo di proprietà per due anni. Mentre possono usufruire del bonus attivo sui veicoli commerciali le piccole e medie imprese, comprese le persone giuridiche, esercenti attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi. Per richiederli basta recarsi presso le concessionarie di auto.