{{IMG_SX}}San Benedetto, 25 marzo 2007 - DANIELE MORANTE se l’era segnata al dito, dopo gli insulti al Comunale di Teramo, all’ex di turno. Aveva giurato di rendere pan per focaccia al Riviera delle Palme. Così è stato.

 

DELLA SERIE: Morante batte Teramo 2 a 0. Un uno – due che permette al bomber della Samb di raggiungere quota 15 sigilli personali. Un bilancio di tutto rispetto per le fortune della Samb. Che, con i 3 punti conquistati contro l’undici di mister Fiorucci, porta a 7 lunghezze il distacco dalla zona playout.
Salvo terremoti, dovrebbe avere in tasca la salvezza. Il faccia a faccia contro il Teramo? Una gara spigolosa affrontata con il piglio giusto, senza orgasmo, consapevole che prima o poi avrebbe centrato la rete avversaria.

 

La prima ghiotta occasione arriva al 16’. Desideri ruba il cuoio a Bono e poi tocca per Morante che, dal limite dell’area, sparacchia alto. Poco importa al bomber rossoblù che al 24’, dal dischetto, non può sbagliare il calcio di rigore concesso dall’arbitro Lioce per il fallo di Paoloni su Olivieri.

 

E’ L’1 A 0 PER LA SAMB che, dal 37’ in poi, gioca in superiorità numerica per l’espulsione di Gargiulo. Sembra una partita in discesa anche se il Teramo non ci sta a recitare il ruolo della vittima sacrificale. Tant’è che al 52’ sul cross dalla sinistra di Radi, Migliaccio sfiora il palo con un quasi perfetto colpo di testa. Il pericolo scampato scuote la pattuglia di mister Ugolotti (oggi in tribuna per squalifica, in panchina il vice Andreozzi) che, al 53’ e al 54’, manca l’appuntamento con il tap – in vincente con Carlini (conclusione stoppata da Migliaccio) e Desideri, in lieve ritardo sull’assist di Carlini. 

 

Niente di che. Ci pensa Morante a stoppare le velleità del Teramo. Al 71’, quando Giorgino chiama Carlini all’inserimento centrale, il goleador della Samb si fa trovare pronto a ricevere il pregevole assist per poi concludere a rete con un piattone che anticipa la disperata uscita di Paoloni: 2 a 0. Il resto è accademia e qualche giocata di qualità per deliziare i palati fini.

 

IL TERAMO? Evanescente con Myrtaj che è la controfigura dell’ex ‘castigaSamb’. Inoltre, ingenuo. Gargiulo e al 91’ Margarita, espulsi per doppia ammonizione hanno costretto il team abruzzese a concludere la gara in 9.

 

LA VITTORIA DELLA SAMB ora permette a mister Ugolotti, di concerto con il presidente Giovanni Tormenti e in collaborazione con il direttore sportivo Giuseppe Pavone (sempre che accetti la conferma), di cominciare a programmare il campionato 2007 / 2008, con ‘puntelli’ di qualità. Al popolo del tifo, invece, sognare di tutto e di più nelle ultime sette gare che restano prima delle vacanze. 

 

2-0

SAMBENEDETTESE (4-2-3-1): Consigli 6; Tinazzi 6, Zammuto 6.5, Landaida
6.5, Variale 6; Iovine 6.5 (25' st Loviso 6), Giorgino 6.5; Olivieri 6.5 (30' st Tripoli 5.5), Carlini 6 (36' st Grillo sv), Desideri 7.5; Morante 7.5. In panchina : Chessari, Della Rocca, Tulli, Fragiello. Allenatore: Fabio Andreozzi 6 (squalificato Ugolotti).

TERAMO (4-4-1-1): Paoloni 5.5; Bono 6.5, Gascone 6, Migliaccio 6, Radi 6.5 (35' st Schettino sv); Maury 5 (30' pt
Margarita 5), Gargiulo 4, Capodoglio 5, Favasulli 6; Niscemi 5.5 (19' st Baldi 5); Mirtaj 6.5. In panchina : Scarabattola, Filippo, Andreulli, Turienzo. Allenatore: Fiorucci 6.

ARBITRO: Lioce di Molfetta 6.
RETI: 24' pt(rig) e 28' st Morante.
NOTE: oltre tremila gli spettatori. Espulsi al 38' pt Gargiulo e al 47' st Margarita, entrambi per doppia ammonizione.
Ammoniti: Iovine, Paoloni, Bono e Tripoli. Angoli: 4-2 per il Teramo.