{{IMG_SX}}Spinetoli, 11 maggio 2007 - Inquietanti interrogativi nel delitto di Sabine Maccarrone. Nell’omicidio della donna spunta il nome di Melluso, l’accusatore di Tortora. C’entra qualcosa ed eventualmente quale ruolo avrebbe avuto nella scomparsa e nell’uccisione della 39 enne Sabrina Maccarrone, ritrovata morta il 16 aprile in fondo a un pozzo di una casa di contrada S. Nicola. Il camorrista napoletano Gianni Melluso, detto 'Gianni il bello', che negli anni ’80 accusò di detenzione e spaccio di ingenti quantità di cocaina, rivelandosi poi un millantatore, il noto presentatore Enzo Tortora e Walter Chiari? E che fine ha fatto l’altro pluripregiudicato, il 46enne mazarese Giuseppe D’Assaro, che nel 1985 ha ucciso un anziano a colpi di pietra, che è stato accusato di mafia, traffico di droga e spaccio di monete false che rimane l’unico sospettato da parte degli investigatori anche se il fascicolo di indagine aperto dalla Procura è contro ignoti? È sempre in fuga con la sua Ape azzurra o gli è accaduto qualcosa?

 

A questi interrogativi, posti dal giornalista Pino Rinaldi nel corso della trasmissione 'Chi l’ha visto?', in onda lunedì sera su Rai3 quando ha ricostruito la vicenda, non è stata trovata ancora una risposta. Sabrina Maccarrone, i cui genitori che abitano a Pagliare nel territorio di Spinetoli, l’avevano sentita telefonicamente il 22 marzo e ne avevano denunciato la scomparsa l’11 aprile, potrebbe avere conosciuto Gianni «il bello» tramite l’uomo, fratello del pluripregiudicato, che gli ha affittato l’appartamento del II piano del civico 10 di via Puleo, a Sciacca (nel carcere di questa città Gianni Melluso è stato anche detenuto), nel quartiere di S. Michele, dove viveva con un cane. Per ora non c’è alcuna prova che i due si conoscessero o che possano avere iniziato, come ipotizzato da qualcuno, una storia d’amore. sescritta come una persona solare e gentile, Sabrina, lavorava saltuariamente come cameriera nei bar, aveva forse intrapreso un’altra pericolosa relazione amorosa con D’Assero alla cui nadre appartiene il pozzo in cui la donna è stata trovata morta. e che è stato sposato con una zia di Jessica Pulizzi, indagata per la scomparsa di Denise Pipitone.