{{IMG_SX}}Ascoli Piceno, 16 giugno 2007 -  Ivo Iaconi (nella foto) è il nuovo allenatore dell’Ascoli. Il tecnico cinquantunenne, nato a Teramo, ma vissuto da sempre a Giulianova, coltivava da sempre il sogno di sedersi sulla panchina bianconera. Dopo aver allenato la Sambenedettese nella stagione 1992-93 e la Fermana nel triennio 1997-2000, voleva la panchina dell’Ascoli. E dopo tante ‘fumate nere’ ieri è arrivato l’ok da parte del patron Benigni impegnato in Cina in un viaggio di lavoro. Iaconi pareva essersi allontanato dall’accordo con la società di Corso Vittorio, non tanto perchè aveva pretese economiche eccessive o cercasse garanzie contrattuali pluriennali (l’Ascoli gli ha fatto sottoscrivere un biennale pare di circa 200.000 euro a stagione), ma quanto perchè chiedeva alcune precise garanzie tecniche.

 

La ‘bufala’ rifilata a Tesser l’anno scorso (quando il mister pur di rientrare nel giro aveva firmato un contratto in ‘bianco’ che poi gli è costato l’esonero) d’altronde ha fatto il giro del mondo e tutti i tecnici contattati dall’Ascoli la prima cosa che hanno chiesto al Ds Pierluigi Di Santo sono stati i programmi e su quali giocatori poter contare. Mister Ivo Iaconi, proprio al Carlino tre giorni fa aveva dichiarato: "Per me non ci sono problemi legati al contratto. Anche un accordo annuale andrebbe benissimo, non sono uno che ha esigenze eccessive. Piuttosto mi chiedo quali possano essere i programmi. Conosco bene la piazza di Ascoli e so che specie dopo una retrocessione accetterebbe con difficoltà un campionato di basso profilo. Tra l’altro nella serie B del prossimo anno non ci sono ‘mostri sacri, dunque...".

 

Un messaggio chiaro insomma, che pareva far da prologo al rinvio di un matrimonio in cui molti speravano. Iaconi ha sempre fatto giocare le sue squadre in maniera spregiudicata con tre punte, ali molto veloci e difesa a tre. Solo quest’anno dopo l’inizio difficile nel Frosinone ha poi ripiegato su un più sicuro 4-4-2, ma ai tifosi bianconeri sono ancora impresse nella memoria le imprese della Fermana capolista in serie C1 e protagonista di un campionato strepitoso culminato con la storica promozione dei ‘canarini’ in serie B. Quella squadra giocava a memoria e regalava gol e spettacolo pur non avendo ‘campioni’ in campo. I tifosi dell’Ascoli sperano davvero di poter puntare sul coraggio di questo tecnico per rilanciarsi anche a livello d’immagine dopo l’amara retrocessione addolcita solo dal penultimo posto in classifica. Ma anche Ivo Iaconi dovrà dimostrare di essere un tecnico ‘da Ascoli’. Per lui infatti è una sfida importante, anche perchè vanta solo tre esperienze in serie B, sulle panchine della Fermana, del Pescara e del Frosinone nella stagione appena conclusa e nella quale ha condotto la squadra ciociara a una salvezza agevole a 50 punti con un turno di anticipo, dopo averla portata lui stesso l’anno precedente nel campionato cadetto. Ed è il miglior risultato ottenuto alla guida di squadre di serie B da sempre.

 

Da calciatore ha esordito in serie C negli anni ‘70, con la maglia del Giulianova. Ha giocato nel ruolo di libero, alto e prestante fisicamente, le sue doti migliori sono state il colpo di testa ed il senso tattico. Sfruttando la statura, andava spesso in avanti sui calci piazzati, realizzando parecchie reti. ha vestito le maglie della Fermana, del Carpi e del Francavilla, squadra con la quale ha vinto un torneo di serie C2. E’ tornato al Giulianova, all’inizio degli anni ‘80 diventando una bandiera della squadra giallorossa per dieci anni e indossando per diverse stagioni la fascia di capitano. Nel 1992 ha lasciato il calcio giocato, dopo la retrocessione nel CND del suo Giulianova. Mister Ivo Iaconi ha firmato con l’Ascoli un biennale che lo lega ai bianconeri fino al 30 giugno 2009 e avrà come collaboratori: Umberto Marino in qualità di allenatore in seconda e il professor Giammartino come preparatore atletico.