Ascoli-Avellino 1-1, deludente pareggio. A tenere vivo il Picchio sono gli altri / FOTO

Serie B, 40esimo turno. Accade tutto nel primo tempo: al vantaggio irpino di Castaldo risponde il terzino bianconero Pinto

L'esultanza del difensore dell'Ascoli Giovanni Pinto

L'esultanza del difensore dell'Ascoli Giovanni Pinto

Ascoli, 5 maggio 2018 – Un Pinto in più. Ancora una delusione per i tanti e calorosi tifosi dell'Ascoli: nella decisiva sfida salvezza con l'Avellino al Del Duca termina 1-1 (FOTO). A permettere ai bianconeri di riacciuffare l'incontro dopo il vantaggio di Castaldo è la zampata del terzino sinistro arrivato al Picchio in prestito dal Parma. Il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi nel suo 3-5-1-1 si affida ancora alle certezze e così in campo la novità è rappresentata soltanto dal rientro di Pinto sulla fascia sinistra. In difesa solito terzetto con Padella, Gigliotti e Cherubin, mentre sulla mediana Buzzegoli, nonostante il lutto che lo ha colpito in settimana, viene regolarmente inserito nell'undici titolare del Picchio. In attacco solito tandem Varela-Monachello. Foscarini invece opta per Wilmots al posto di Moretti e in attacco a spalleggiare Castaldo è Gavazzi nelle vesti di trequartista. All'ingresso in campo delle due formazioni sono i ragazzi dell'associazione fiorentina 'un calcio per tutti onlus', il cui presidente è il centrocampista bianconero Buzzegoli, ad accompagnare i calciatori di Ascoli e Avellino. Spinti da 449 tifosi campani gli uomini di Foscarini partono meglio rispetto all'Ascoli. In campo i bianconeri sembrano risentire emotivamente della pressione che questa gara è in grado di rappresentare e al fischio d'avvio di Ghersini la formazione campana prende subito il controllo totale del match. Negli uno contro uno il Picchio sembra risentire incredibilmente delle individualità degli avversari. Alla mezz'ora arriva la mazzata che non ti aspetti: Laverone confeziona un cross al bacio per Castaldo che viene lasciato libero di infilare la rete del vantaggio di testa. Gli uomini di Cosmi accusano psicologicamente la mazzata senza però perdersi d'animo, e così a pochi minuti dal rientro negli spogliatoi Pinto è abile a sfruttare una sponda di testa di Addae per infilare di destro Radu. L'Avellino accusa il colpo e risponde subito con Migliorini sugli sviluppi di un corner battuto da Molina: il difensore calcia in area di piatto destro da posizione centrale ma trova la pronta risposta di Agazzi. Squadre lunghe nella ripresa e così lo spettacolo ha la meglio, rispetto al primo tempo dove invece le due formazioni avevano prestato massima accortezza. Le occasioni non mancano ma nessuna delle due sembra in grado di riuscire a trovare la via del 2-1. Gli irpini col passare dei minuti sembrano accusare la fatica. Questo permette all'Ascoli di guadagnare metri e prendere così coraggio, ma le azioni offensive prodotte sono disordinate e non consentono agli attaccanti di trovarsi nelle condizioni migliori per colpire. Così al triplice fischio finale Ascoli e Avellino non vanno oltre l'1-1. Pareggio però che in virtù dei risultati delle altre pretendenti pemette al Picchio di guadagnare una posizione in classifica e entrare in zona playout. Il tabellino ASCOLI-AVELLINO 1-1 (primo tempo 1-1) Marcatori: 32' pt Castaldo, 43' pt Pinto. ASCOLI (3-5-1-1): Agazzi; Padella, Gigliotti, Cherubin; Mogos, Addae, Buzzegoli (1' st Bianchi), Kanouté (30' st D'Urso), Pinto (21' st Mignanelli); Varela; Monachello. A disposizione: Lanni, De Santis, Florio, Castellano, Baldini, Clemenza, Parlati, Rosseti, Ganz. All. Cosmi. AVELLINO (4-4-1-1): Radu; Laverone, Ngawa, Migliorini, Marchizza (40' st Kresic); Vajushi (28' st Bidaoui), Di Tacchio, Wilmots (28' st Moretti), Molina; Morosini; Castaldo. A disposizione: Casadei, Lezzerini, Morero, Morosini, Ardemagni, Asencio. All. Foscarini. Arbitro: Ghersini di Genova. Note: spettatori 5.560 (2.882 paganti, 2.678 abbonati) per un incasso totale di 44.133 euro; ammoniti Padella e Gigliotti per l'Ascoli, Castaldo, Laverone e Ngawa per l'Avellino; corner 3-1 ; recupero 2' pt, 5' st.