Ascoli, Cosmi: "Attaccheremo con intelligenza"

Nello spareggio salvezza col Brescia il Picchio si giocherà la salvezza diretta davanti ai propri tifosi

Nell'ultimo appuntamento stagionale Cosmi spera di compiere l'impresa

Nell'ultimo appuntamento stagionale Cosmi spera di compiere l'impresa

Ascoli, 17 maggio 2018 - L'ultima conferenza del tecnico bianconero, tutti sperano che le parole rilasciate da Serse Cosmi alla vigilia della sfida col Brescia siano davvero le ultime prima di una gara di campionato perché in questo caso ciò si tradurrebbe nella salvezza diretta dell'Ascoli. Obiettivo che potrà arrivare soltanto vincendo. "Domani ci giochiamo la salvezza diretta – ha dichiarato l'allenatore del Picchio -, una possibilità che qualche settimana fa era difficilmente realizzabile. Per un allenatore queste sono le gare più semplici da preparare perché devi solo equilibrare gli stati d'animo fra chi sente molto la partita e chi la vive in modo diverso. È importante non sentire che la gara ha un valore enorme perché altrimenti poi in campo non riesci a fare niente. Della partita di Pescara mi sono piaciuti l'atteggiamento, la consapevolezza di giocare la palla e di poter soffrire, l'aver giocato a testa alta con la convinzione delle nostre qualità e la conoscenza dei nostri limiti. Se non hai coraggio, non vinci. A Pescara la maniera di attaccare la porta è stata diversa rispetto ad altre partite e questo non ha nulla a che vedere con il fatto di aver giocato in superiorità numerica".

Poche le defezioni in vista dello spareggio salvezza che si consumerà in un Del Duca infuocato. "Peserà l'assenza di Bianchi che speravo di recuperare nel finale di stagione. Lui è un equilibratore, sa giocare, difendere, attaccare. Domani mattina avremo la rifinitura e valuteremo le altre situazioni. Il Brescia ha un organico di livello, è una società in cui ho allenato e conservo un ottimo presente. Conosco la qualità dei suoi giocatori e credo che verranno ad Ascoli per cercare il pareggio, pur sapendo che con un punto sarebbe salvo. Non ci sarà soltanto Caracciolo che conosco bene per averlo allenato a Perugia e Brescia. Si tratta di un attaccante molto forte di testa, sa attaccare la profondità. Penso che vorrà attaccare il record di Schwoch, ma gli auguro dalla prossima stagione. Oltre a lui però ci sono altri elementi giovani ed esperti che sanno giocare a calcio. Noi cercheremo di attaccare in base alle prerogative dei nostri giocatori, sapendo che queste partite possono essere decise anche su palle inattive".

Sugli spalti ad alimentare la voglia di vincere dei bianconeri ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, ma gli spettatori potevano essere molti di più. Le attuali condizioni del Del Duca costringerà molti a restare fuori. "Un grande dispiacere veder negata la possibilità a tanta gente di vedere la partita, non è uno stadio normale e non penso di offendere nessuno nel dirlo. Uno stadio che può essere usato per neanche la metà della capienza in una città che vive di calcio non va bene. Dalla panchina ogni sabato vedo una tribuna meravigliosa ma guardo nel vuoto".