Ascoli, Brosco: "Costruiremo il nostro fortino in casa"

Il club bianconero ha presentato il centrale difensivo arrivato a titolo definitivo dal Verona

Il difensore bianconero Riccardo Brosco con l'ad Andrea Leo

Il difensore bianconero Riccardo Brosco con l'ad Andrea Leo

Ascoli, 8 agosto 2019 - Ecco Riccardo Brosco. Il forte centrale dell'Ascoli arrivato a titolo definitivo dal Verona si è ufficialmente presentato alla piazza. "Sono molto contento di aver trovato un gruppo eccezionale – queste le prime sensazioni del difensore -, il risultato della gara di sabato è stato bruttissimo ma ci può stare. Il mister sta cercando di trasmetterci dei concetti del tutto nuovi e per interpretarli al meglio ci vorrà un pochino. Sicuramente, dall'inizio del ritiro, ho visto la squadra fare dei passi avanti. Alcuni dei nuovi elementi già li conoscevo. Abbiamo profili forti con esperienza già alle spalle come ad esempio Cavion, giovane con esperienza, Kupisz che è un giocatore in grado di dare una grande spinta, ma anche Baldini che nella gara di coppa ha fatto bene quando è entrato".

Il reparto difensivo del Picchio si prepara a ripartire con un mix di nomi esperti e giovani promettenti che non vedono l'ora di dimostrare il proprio valore alla nuova società. "Il mix difensivo lo vedo bene. Ci sono ottimi giocatori di esperienza affiancati da ragazzi giovani che hanno voglia di emergere. Per quanto mi riguardo vorrei riuscire a confermarmi giocando più partite possibili. Spero di poter aiutare la squadra con il mio contributo e anche con qualche gol. In passato, al di là della stagione trascorsa a Carpi, sono sempre andato in gol e vorrei tornare a farne qualcuno importante. Per un giocatore della mia stazza solitamente è un po' più difficile entrare in condizione ma quando sono arrivato qui avevo già iniziato la preparazione col Verona. Adesso sto bene. Cercheremo di fare più punti possibili, la serie B è un campionato particolare e anche quando non riusciremo a vincere dovremo essere bravi a strappare lo stesso dei punti. Dobbiamo riuscire a fare il massimo in ogni partita costruendo un vero e proprio fortino in casa. Questo poi ci consentirà poi di andarcela a giocare con tutti in trasferta".

Ad Ascoli il 27enne ha potuto ritrovare il tecnico Vincenzo Vivarini, che lo aveva allenato a Latina nella stagione 2016-2017. "Sono stato contattato prima dal mister poi dalla società – ha ammesso Brosco -, e alla fine sono stato molto contento della chiamata. Poi conoscevo anche il patron che a Latina lo avevamo avuto come sponsor. Il mister si è evoluto molto rispetto a quella stagione, oggi lavoriamo molto con l'uso di gps e altre tecnologie innovative. Finora abbiamo lavorato molto intensamente con la palla. Dobbiamo riuscire a trovare quell'amalgama che ci possa permettere di esprimerci al meglio". "Oltre al risultato pessimo abbiamo dovuto affrontare anche la tematica del terreno di gara – ha spiegato l'ad Andrea Leo – Abbiamo fissato dei paletti importanti perché all'avvio del campionato il campo non può e non deve essere quello visto sabato. Normale che il patron non è rimasto contento della sconfitta per 4-0 in casa, ma le note positive sono state l'apporto del pubblico, la risposta della città e l'apporto della società nell'organizzazione della gara. Le vicende legate agli club di B? Non entro nei particolari ma tutto ciò che ruota al mondo del calcio va monitorato".