Ascoli, pochi dubbi a centrocampo. Toccherà ad Addae, D'Urso e Kanouté

Prima del match con il Perugia il Del Duca ricorderà i 'quattro angeli' di Appignano

Il centrocampista bianconero Christian D'Urso

Il centrocampista bianconero Christian D'Urso

Ascoli, 25 aprile 2018 - Il tempo si è fermato ad Appignano del Tronto, ma in realtà anche in tutto il circostante territorio piceno. Difficile, anzi impossibile, dimenticare quel maledetto 21 aprile 2007 che strappò i quattro angeli Alex, Danilo, Davide ed Eleonora alle proprie famiglie nel terribile incidente con quel furgone guidato da Marco Ahmetovic. A distanza di 11 anni, in occasione della sfida interna col Perugia gli 'angeli del muretto' saranno ricordati prima del fischio d'inizio. Un'iniziativa voluta dalla società con la quale le famiglie dei ragazzi scomparsi potranno ricevere il calore e l'abbraccio del popolo bianconero che non ha mai dimenticato l'atroce vicenda. Un pensiero volto soprattutto a tenere sempre vivo il ricordo dei quattro giovani ragazzi. Al Picchio Village anche ieri, nonostante la festa della Liberazione, la squadra ha proseguito a porte chiuse il programma di lavoro stabilito sotto le direttive del tecnico Serse Cosmi e del suo staff. La seduta svolta è stata prettamente incentrata sulla parte tattica con la classica partita finale seguente.

Non sarà difficile capire quali saranno le scelte dell'allenatore dell'Ascoli che ormai da varie settimane si è trincerato in un blindatissimo centro sportivo. Partendo da dietro facile ipotizzare il rientro di Mengoni che, con la fascia da capitano al braccio, tornerà a guidare il terzetto difensivo con i riconfermati Padella e Cherubin. Qualche problemino, invece, potrebbe esserci sulla linea di centrocampo dove la squalifica di Buzzegoli costringerà Cosmi a puntare tutto sul rientrante D'Urso nella fase di sviluppo della manovra per vie centrali. Proprio l'estro e la rapidità mostrate dal giovane scuola Roma hanno permesso in varie circostanze di saltare l'uomo nelle zone nevralgiche del campo creando così superiorità numerica. E proprio in questo D'Urso, soprattutto nelle recenti partite giocate, ha dimostrato di poter dare un qualcosa in più rispetto agli altri elementi dell'organico.

Purtroppo l'assenza del regista ormai prossimo ai 35 anni (l'ex Novara li compirà il prossimo 7 maggio ndr), potrebbe costringere il talento di Rieti a dover abbassarsi di più per andare a ricevere palla dai difensori. A meno che il tecnico bianconero non decida di posizionarlo di nuovo nel ruolo di mezz'ala sinistra per chiedere a Kanouté di ricoprire i panni di vice-Buzzegoli. Con loro ci sarà il riconfermato Addae, così come sulla sinistra pare scontato l'impiego di Mignanelli. Discorso differente invece quello legato alla fascia destra dove, a seguito della splendida prestazione offerta da Florio a Cremona, Cosmi sta valutando se rinnovare la fiducia al giovane terzino napoletano o rispolverare un appannato Mogos. Nessuna sorpresa in attacco vista l'ottima intesa che stanno mettendo in campo Monachello e Lores Varela. Oggi alle 15 il gruppo tornerà ad allenarsi.