Ascoli calcio, il patron Pulcinelli conferma: "Gli americani possono acquisire il 51%"

Presentato il dg Tanzi: "Sono l'uomo di fiducia di Matt Rizzetta. Con lui ho intrapreso un cammino"

Ascoli Calcio, con l'arrivo degli statunitensi si apre un nuovo ciclo

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Ascoli Piceno, 9 settembre 2021 – Oggi pomeriggio è ufficialmente iniziata l'avventura bianconera di Claudio Tanzi con il Picchio. A presentarlo alla piazza è stato il patron Massimo Pulcinelli. È il 59enne romano l'uomo di fiducia scelto da Matt Rizzetta dopo l'ingresso in società del gruppo statunitense North Six Group.

“Ci tengo a parlarvi di due cose molto importanti: l'ingresso in società degli americani e la presentazione del nuovo dg Tanzi – ha esordito il patron -. Nell'occasione ci tengo per ringraziare l'ex dg Ducci per il lavoro svolto. Tanzi è stata una scelta completamente condivisa da noi e dai nuovi soci. La proposta di Tanzi è arrivata dal nostro nuovo socio Rizzetta e per noi è stato giusto cambiare. Aveva accettato tutte le altre figure presenti nell'organigramma chiedendo umilmente soltanto un nuovo direttore generale. C'è massima fiducia. Sai quando pensi di aver trovato la donna giusta. Con Matt Rizzetta è stato così. C'è tanto feeling tra noi. Gestiremo l'Ascoli Calcio insieme a prescindere da chi avrà la maggioranza. Loro oggi hanno il 31% e vantano un diritto di opzione per acquisire il 51% entro fine stagione. Vedremo che accadrà strada facendo".

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"Oggi sono il maggior azionista dell'Ascoli - conitnua Pulcinelli - .Se in futuro non lo sarò non cambierà nulla. Tutto ciò che posso fare per i colori di questa maglia lo farò con passione. Matt gira già per New York vestito con magliette e felpe dell'Ascoli Calcio. Vogliamo costruire un Ascoli club e una scuola calcio a New York. Sabiri abbiamo provato a mandarlo in prestito in Turchia fino a ieri sera. Purtroppo non si sono creati i presupposti economici. Lo avremmo prestato gratuitamente mettendoci dei soldi per mandarlo a giocare. Con i club di serie A non si è concretizzato nulla. L'unica offerta reale è stata quella degli arabi. Non vediamo l'ora che torni ad Ascoli per allenarsi. Ci auguriamo che faccia il professionista. Abbiamo già esercitato l'opzione per un'altra stagione. Quest'anno l'obiettivo è vincere ogni gara ed essere sul lato sinistro della classifica. Credo che abbiamo costruito una squadra che possa permetterci questo, c'è massima fiducia nel gruppo e in mister Sottil che sta facendo un grande lavoro”.

Le parole dell'attuale numero uno di corso Vittorio sono poi state seguite dal nuovo direttore generale dell'Ascoli. Per Tanzi è stata l'occasione giusta per farsi conoscere alla piazza. “Il rapporto con patron e presidente è nato subito – ha esordito il dirigente romano -. Siamo in sintonia e ci siamo trovati dopo l'ingresso in società degli americani guidati da Matt Rizzetta. Mi sono subito sentito accolto. Mi associo al saluto a Ducci che conosco da anni. Non è simpatico prendere il posto di un professionista che poi conosci anche bene. Fare il dirigente va al di là della categoria. Il calcio è un'azienda".

"Quando ho conosciuto Matt Rizzetta - ha proseguito Tanzi -,  abbiamo iniziato un cammino che poi ci ha permesso di incrociare il patron Pulcinelli e l'Ascoli Calcio. Rappresento l'uomo di fiducia dei nuovi investitori, ma mi sono sentito ben accolto quindi non rappresento solo una parte ma tutti. Arrivo qui quando il treno è già partito con un campionato iniziato. Conosco il ds Lupo che è un professionista preparato e serio. Quando ho detto a Rizzetta che l'Ascoli era il quarto club più antico d'Italia si è subito innamorato. L'Ascoli ha una buona rosa, ho visto tutte le partite a cominciare dalle amichevoli. C'è allegria e sintonia nel gruppo, abbiamo un capitano come Dionisi che fa il capitano. L'obiettivo, come detto dal patron, è restare nella parte sinistra della classifica".

Immancabile anche il commento del presidente Carlo Neri, anche lui presente alla conferenza. “Dall'inizio del mio insediamento dissi che avrei voluto lasciare una società migliore di quella trovata - ha dichiarato -. Oggi posso dire che tra quella società e questa che vediamo oggi c'è un abisso. Mi interessa che la crescita della società sia sempre coerente. C'era bisogno di nuovi innesti. Abbiamo grandi programmi. Occorre essere al passo con i tempi".