Lo stadio dell’Ascoli
Ascoli, 24 febbraio 2018 - Partita ad alta tensione sportiva fra Ascoli e Cesena nella 27esima giornata del campionato di serie B.
Si gioca alle ore 15 allo stadio Del Duca di Ascoli Piceno con l’arbitro la Penna. L’Ascoli di Serse Cosmi scende in campo col modulo 3-5-2 e schiera in attacco Monachetto e Ganz, mentre il Cesena di Fabrizio Castori propone il 4-4-2 con l’ex Cacia e Jallow. L’Ascoli in classifica è penultimo con 23 punti, mentre il Cesena di punti ne ha 28. Una sfida quindi già fondamentale in chiave salvezza, soprattutto per la squadra di casa.
Nella storia recente dell’Ascoli, difatti, una partita come quella di oggi non si ricorda. Mai, negli anni scorsi, il Picchio si era trovato a scendere in campo a fine febbraio con la consapevolezza di giocarsi già mezzo campionato. Questo tipo di gare, di solito, arrivavano ad aprile, a quattro-cinque turni dal termine. Non in questo periodo. Invece quest’anno va così. E contro il Cesena, indovinate un po’, c’è una sola possibilità: vincere. Quella di oggi contro i romagnoli non sarà l’ultima, forse nemmeno la penultima, ma di sicuro si può definire una sorta di ‘terz’ultima spiaggia fuori stagione’ e non vincere vorrebbe dire gettare via uno degli ultimissimi bonus per sperare nella salvezza diretta.
Una terz’ultima spiaggia da affrontare non in costume e ciambella ma con il coltello tra i denti e lo spirito guerriero dei marinai della Flottiglia Mas, quelli che nella prima e nella seconda guerra mondiale si lanciavano all’assalto delle navi nemiche cavalcando i siluri carichi di esplosivo. All’Ascoli serve una partita così: coraggiosa e disperata allo stesso tempo, vittoria o morte. Gli incursori dei primi del ‘900 si facevano chiamare ‘uomini rana’ proprio per la capacità di muoversi rapidamente in acqua e sulla terraferma. Oggi, viste le previsioni meteo, a Monachello e soci serviranno proprio queste caratteristiche.
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