Ascoli, Ngombo: "In Italia c'è molta tattica"

L'attaccante belga spera di riuscire a segnare tanti gol con la maglia bianconera

Il 23enne dell'Ascoli Maecky Ngombo

Il 23enne dell'Ascoli Maecky Ngombo

Ascoli, 15 novembre 2018 - In assenza di Ardemagni ci ha provato lui a rivestire i panni del bomber. La rete siglata al Padova è il miglior biglietto da visita di Maecky Ngombo che, superato l'infortunio di inizio stagione, ora ha voglia di recitare un ruolo da protagonista con la maglia dell'Ascoli. Qual è la difficoltà più grande incontrata in Italia? "La tattica. Qui c'è una bella differenza rispetto agli altri campionati. Il calcio italiano è molto diverso, qui è necessaria più corsa e agli attaccanti viene richiesto un contributo diverso. Non si deve fare solo gol, ma c'è un lavoro diverso da fare. Ho lavorato molto con il mister e i compagni. Va bene così". Come si trova col mister e i compagni di squadra? "Mi trovo bene, ci fa fare davvero un lavoro specifico in attacco in fase di possesso e in fase di non possesso. Con i compagni ho trovato subito il feeling, anche con il mister Vivarini. Lui ci fa allenare molto sul reparto d'attacco e sui movimenti". Con quali compagni si è legato di più? "Sono molto amico di Ninkovic, Addae e Zebli. Mi dispiace molto per l'intervento che ha subito quest'ultimo all'occhio, ma il calcio purtroppo è anche questo e gli auguro di tornare prima possibile in squadra". Quanto è stato bello segnare la prima rete con la maglia del Picchio? "Sono molto felice per aver segnato il mio primo gol davanti ai nostri tifosi. È stata una bella emozione, sono contento per il mio primo gol in Italia con la maglia dell'Ascoli. Fare gol sotto la curva sud è stato ancora più bello. La prima telefonata che ho ricevuto è stata quella del mio papà, era contento quanto me". Immaginava che la partita col Padova poi sarebbe finita in quel modo? "No mai avrei pensato che alla fine avremmo perso la partita, nel calcio non si può mai sapere come va a finire una partita. Dopo le vittorie contro Verona e Benevento potevamo fare qualcosa di più. Ci è dispiaciuto perché era un giorno di festa e lo stadio era pieno. I tifosi qui sono incredibili, sono felice di aver scelto Ascoli". Come va il feeling con Ardemagni? Vi trovate bene insieme? "Penso che con Ardemagni possiamo formare una bella coppia davanti. In attacco possiamo riuscire a fare molto di più. Questo è un campionato difficile, ogni gara è difficile ma abbiamo ottime capacità". Adesso ripartirete da Pescara in una gara molto sentita dai tifosi, come la affronterete? "Tra una settimana avremo il derby con il Pescara, ogni calciatore vorrebbe giocare una partita così. Il Pescara è una squadra forte, ma noi siamo l'Ascoli, siamo anche noi una bella squadra e ci stiamo preparando per giocare un grande match". Obiettivi? Cosa si aspetta da questo campionato? "Personalmente vorrei segnare più gol. Per quanto riguarda la squadra pensiamo a una partita per volta, ora non saprei dire dove può arrivare l'Ascoli".