Ascoli-Viterbese 0-4, horror al Del Duca

Il risultato punisce fortemente i bianconeri, alla prima della nuova era Pulcinelli-Tosti

I tifosi dell'Ascoli

I tifosi dell'Ascoli

Ascoli, 4 agosto 2018 - Tutto molto bello, fino al fischio iniziale (FOTO). Il resto è da prendere, imballare con cura, farci un bel pacco e riporlo nell'angolo più remoto della soffitta affinché non riappaia più sulla strada (e in campo). Finisce con un devastante 0-4 interno a favore della Viterbese Castrenese la prima ufficiale dell'Ascoli Calcio 1898 Fc di mister Vivarini.

LEGGI ANCHE Quattro schiaffi e tre segnali preoccupanti... E’ il giorno delle novità. Dei seggiolini bianchi installati in Curva, della completa e totale sostituzione dei vecchi stemmi dell’Ascoli Picchio con quelli della nuova società. E delle nuove maglie. Che piacciono a tutti: righe strette, manica nera e il caro, amato, vecchio ovale a campeggiare sul cuore. Colletto old style, schiena bianca, numeri neri. Bella scelta.

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Soffre tanto, anzi troppo, la squadra di Vivarini. Il barman del chiosco “Coppa Italia” mette nel cocktail roba non troppo apprezzabile: un prato indecoroso per un campionato di B alle porte (di cui qualcuno dovrà assumersi responsabilità, e non stiamo ovviamente parlando dei nuovi componenti della società di Corso Vittorio), un acquazzone che rende poltiglia la superficie di gioco, una Viterbese Castrense che nei primi quindici minuti mette muscoli e impeto, le gambe imballate e, diciamocelo francamente, idee troppo simili a quelle dell’Ascoli incerottato della scorsa stagione. Per carità, ci può stare. Anche se subire due gol come quelli di Ngissah e Zerbin è comunque da bollino nero, tanto per restare in tema con l’attualità. Sul vantaggio laziale il nove scappa a Padella fulminando Lanni, e a dir la verità non è l’unica volta che la tre difensiva viene sopresa alta con un viterbese pronto a lanciarsi nello spazio col pallone alto. Nella seconda, con una dormita generale Palermo da dieci metri calcia in diagonale senza che nessuno arrivi ad accorciare. Diagonale secco e raddoppio. I bianconeri, invece, non trovano mai la strada di Forte. Anzi, faticano che la metà basterebbe a giocare palla a terra e gli unici squilli sono di Beretta, sempre da troppo lontano, sempre troppo lenti. Baldini rianima un po' la squadra ad inizio ripresa, col baricentro della contesa che si sposta di almeno dieci metri verso la porta laziale, al punto che ci sarebbero un paio di tocchi di mano da sanzionare col penalty. Almeno il secondo, dopo un rinvio sbagliato della difesa ospite. Invece no, la partita non si riapre. Anzi, mentre i bianconeri provano ad affacciarsi in zona calda, la Viterbese se ne mangia due clamorosi prima di mettere il lucchetto al viaggio premio a Genova per giocarsi il partitone contro la Samp di Marco Giampaolo. Vandeputte folleggia su Mengoni, piantato da gambe imballate e troppo spazio da coprire in una posizione inedita e la mette alle spalle di Lanni. Ascoli 0, Viterbese 3. Anzi no. Ascoli 0, Viterbese 4, perché ancora lui la mette a girare sul secondo palo beffando Brosco. E' troppo, al punto che dalla Curva Sud, sempre pronta al sostegno alla squadra, arriva il coro "Onorate questi colori" e il richiamo della stessa Sud ai giocatori al fischio finale, prima del fragoroso e meritato applauso ai giocatori laziali all'uscita dal campo. La messa, si dice da queste parti, è per chi la ascolta... TABELLINO

Ascoli Calcio (3-5-2): Lanni; Padella, Brosco, Mengoni; Kupisz, Addae (46' Baldini), Buzzegoli (76' Parlati), Cavion, Mignanelli; Ganz (66' Tassi), Beretta. A disp: D'Egidio, Diop, De Santis, Quaranta, Martinho, Valeau, Castellano, Ventola. All. Vivarini Viterbese Castrense (4-3-1-2): Forte; De Giorgi, Atanasov, Rinaldi, De Vito (84' Perri); Palermo, Damiani, Cenciarelli (54' Valagussa); Vandeputte, Zerbin (63' Messina), Ngissah. A disp: Micheli, Marianelli, Milillo, Otranto, Sini, Roberti, Svidercoschi. All Lopez. Arbitro: Massimi di Termoli (Maccadino, Di Gioia; Sacchi) Reti: 34' Ngissah (V), 39' Zerbin (V), 71' Vandeputte (V), 84' Vandeputte (V) Note: recupero 2'+0. Ammonito Mengoni (A) per gioco falloso. Spettatori 4294 per un incasso di 21535 euro