Ascoli, Vivarini: "Prendiamoci le nostre responsabilità"

Il Picchio pronto per la sfida col Verona, l'allenatore vuole riscattarsi

L'allenatore dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

L'allenatore dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Ascoli, 29 ottobre 2018 - "Una sconfitta che brucia". Così Vincenzo Vivarini ha commentato il ko di Livorno. La rabbia per la sconfitta non è ancora stata smaltita dal tecnico dell'Ascoli e dai suoi uomini, però la truppa bianconera ha subito la possibilità di rialzare la testa contro il Verona nel turno infrasettimanale che domani sera alle 21 vedrà di nuovo il Picchio scendere in campo al Del Duca. "È difficile preparare una gara in così poco tempo - ha commentato Vivarini - e proprio per questo abbiamo deciso di riunirci prima per avere più tempo per analizzare le cose da fare contro il Verona. Ho cercato di far capire ai giocatori le cose negative emerse al 'Picchi'. Abbiamo tutti le nostre responsabilità, è stata una partita in cui neanche i calciatori si erano resi conto di quanto fatto. Mi è dispiaciuto che non abbiamo dato tutto quello che potevamo, è una sconfitta che brucia e che non ci voleva, potevamo farne a meno e ora dobbiamo metterla alle spalle".

Le attenzioni adesso sono tutte rivolte alla gara con gli scaligeri. "Sarà sicuramente una bella partita. Dobbiamo fare risultato a tutti i costi, affronteremo un avversario di grande levatura tecnica. Credo che vedremo una sfida avvincente, dobbiamo riscattare la prestazione non bella col Livorno e tutti noi abbiamo voglia di andare oltre l'ostacolo ottenendo il massimo da questa partita. Non possiamo permetterci il lusso di questi passaggi a vuoto. Troveremo una squadra dalle grandi individualità, dalla classifica importante e abbiamo dentro quella rabbia necessaria per fare una prestazione veramente importante. C'è bisogno di fare risultato domani e metterci alle spalle questa negatività. Sono necessari calciatori di esuberanza, che hanno voglia di correre, aggredire, dare forza alla squadra,  che abbiamo voglia di imporsi in questo campionato, dobbiamo capire che chi sta fuori non può accettare prestazioni come quella di Livorno, quindi un giusto turn-over non sarebbe male. Brosco ha recuperato, mentre Baldini ha subito un colpo al ginocchio. In attacco potrei cambiare qualcosa, c'è bisogno di correre, lottare su ogni pallone, non siamo inferiori a nessuno". In casa Verona invece non ci sarà il geniale Colombatto. A fermarlo un turno di squalifica inflittogli dal giudice sportivo. Al suo posto si prepara a sostituirlo uno tra Dawidowicz e Calvano con il polacco leggermente in vantaggio sul secondo. Per quanto riguarda il resto dell'undici iniziale di Grosso non ci saranno grandi sorprese. Massimiliano Mariotti