Ascoli, Vivarini: "Servirà la partita perfetta"

A Verona il Picchio a caccia dell'impresa

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Ascoli Piceno, 15 marzo 2019 - Nella città di Romeo e Giulietta l'Ascoli di Vivarini sfida la sorte. Contro il Verona, una delle squadre più ambiziose del campionato cadetto, domani pomeriggio i bianconeri si giocheranno davvero tanto in ottica salvezza. Un altro risultato positivo costituirebbe un ottimo bottino in vista delle prossime gare contro Lecce e Benevento dove il Picchio sarà chiamato a proseguire la propria marcia verso una salvezza tranquilla.

Qual è la situazione infortunati alla vigilia di questo delicato appuntamento?  "Brosco ha accusato uno stato influenzale e quindi è da valutare, vedremo domani. Per noi lui è un calciatore molo importante, ma Quaranta quando è stato chiamato in causa si è comportato molto bene. Dobbiamo essere ottimisti, valuteremo domani sperando che Brosco riesca a scendere in campo. Lanni invece è tornato, sta lavorando per ritrovare la migliore condizione. Siamo felici per questo".   Secondo lei cosa si dovrà evitare dopo il pari con il Livorno? "Mi è piaciuta la compattezza di squadra. Abbiamo concesso molto poco al Livorno, squadra peraltro in grande condizione. Siamo stati bravi a limitare le loro giocate. Non mi è piaciuto, invece, il risultato e un po' il secondo tempo in cui abbiamo messo in campo minore convinzione nella ricerca del risultato pieno. Domani col Verona dovremo riproporre la compattezza di squadra e il pensiero positivo nell'affrontare la gara. Servirà l'aiuto di tutti per ottenere il risultato contro una grandissima squadra".   Cosa vi preoccupa maggiormente del Verona? "Il Verona ha due squadre in organico, ci sono 24-25 giocatori di altissimo livello e possono permettersi di avere in panchina Pazzini. E' una squadra costruita per stravincere il campionato, sta vivendo peraltro un momento molto positivo per quanto riguarda la condizione. Sarà quindi necessario il miglior Ascoli, dovremo giocare la partita perfetta per fare risultato. Abbiamo visto le immagini della gara di Perugia e il Verona si è mostrata una squadra molto aggressiva che non ha mai lasciato giocare l'avversario. Domani ci aspettiamo lo stesso spirito aggressivo, ma noi abbiamo le nostre armi che sfrutteremo per cercare di creare loro grandi problemi".   In attacco si affiderà all'ormai collaudato tandem Beretta-Rosseti? "Valuteremo domattina, Beretta accusa ancora dolori alla caviglia".   A centrocampo quali sono le condizioni del regista Troiano? "Ho visto Troiano abbastanza in palla, da qualche giorno è rientrato normalmente in squadra".   I sei diffidati condizioneranno le sue scelte relative all'undici titolare? "Assolutamente no. Col Verona sarà un match clou e non abbiamo fatto calcoli, domani dovremo assolutamente portare a casa il risultato e servirà massima attenzione da parte di tutti".   Per due abruzzesi doc come lei e Grosso Verona-Ascoli sarà una sfida particolare? "No, si pensa soltanto a quello che ci sarà da fare in campo. Siamo concentrati nel cercare di motivare al massimo la squadra per far sì che dia in campo tutto quello che ha. Siamo consapevoli che in classifica ci mancano alcuni punti persi per strada. L'Ascoli la prestazione l'ha sempre offerta, ma ci sono stati molti episodi negativi: nel girone d'andata abbiamo subito dei gol clamorosi a causa di errori individuali evidenti. Senza poi considerare quelle gare in cui abbiamo subito gol negli ultimi minuti e che ci hanno tolto 4 punti in graduatoria, quei punti bruciano ancora perché oggi avremmo potuto avere un'altra classifica".