Ascoli, 14 settembre 2018 - La disfatta del 'Curi' è ormai alle spalle. L'Ascoli ora ha voglia di conquistare il suo primo successo e per farlo ha necessario bisogno di battere il Lecce che in questo avvio di campionato ha conquistato due pirotecnici pareggi contro Benevento e Salernitana. "La squadra ha tantissima voglia di cancellare la partita di Perugia – ha dichiarato il tecnico Vincenzo Vivarini alla vigilia del match -, quella è stata una gara strana nella quale abbiamo preso due gol evitabili. C'è voglia di dare soddisfazioni sia ai tifosi, che ci apprezzano tanto e che ci sono sempre vicini, che alla società e ai direttori che in questi mesi si sono adoperati per allestire una squadra competitiva. Sì, bisogna vincere perché va invertita la rotta. Cerco sempre di non responsabilizzare i giocatori, ma ora c'è bisogno di attenzione da parte di tutti, un errore può compromettere la prestazione o l'intera partita. Domani dovremo fare una prestazione sopra le righe, la squadra sta crescendo in modo esponenziale. Il 3-5-2 e il 4-3-1-2 si adattano ai calciatori che abbiamo a disposizione e con questa squadra possiamo usarli entrambi. C'era da affinare il 4-3-1-2 e lo abbiamo fatto nei giorni scorsi, ora siamo pronti. Ardemagni è a disposizione, si è allenato con cattiveria negli ultimi due giorni. Laverone magari non potrà garantire 90', ma è un brevilineo e potrebbe essere della partita. Baldini invece ha gamba e tecnica, è un capitale dell'Ascoli e va messo nelle condizioni di fare bene e affermarsi in questa categoria".
In cabina di regia le soluzioni non mancano con vari profili in grado di poter produrre il gioco.
"Troiano ha avuto un affaticamento muscolare – ha spiegato -, come prevedibile, perché è arrivato da una settimana. In quel ruolo è un elemento molto esperto. Zebli nell'amichevole di Foggia aveva fatto molto bene, il suo è un ruolo in cui sono necessarie esperienza e personalità. In questa settimana l'ho visto vivo, rinfrancato e voglioso di riscattarsi, l'ho fatto lavorare anche come mezz'ala e potrebbe garantire soluzioni anche in questa posizione. La società mi ha messo a disposizione anche Casarini che è entrato molto bene a Perugia. Davanti Ninkovic ha tantissima qualità, pulizia di gioco e riesce a fare gol. Può giocare da attaccante puro e da trequartista, ma bisogna avere pazienza perché dobbiamo evitare di forzare delle situazioni". Nodo da sciogliere quello legato al capitolo portiere. "In porta c'è il dubbio – ha infine spiegato -. Bisogna lavorare su Perucchini, abbiamo analizzato l'errore. Lanni è in crescendo. Di fronte avremo un Lecce compatto, attento alle transizioni e che concede poche ripartenze. Ho visto le loro due partite, attaccano in dieci e difendono in dieci, è una squadra molto umile con alcune qualità individuali. Credo che la B a 19 ora sia diventato un campionato più selettivo".