Benevento Ascoli 1-1, sfiorato il colpaccio al Vigorito

Serie B, 7° giornata. I bianconeri passano avanti con Botteghin e vanno vicini al raddoppio. Nella ripresa i campani pareggiano con Farias

L'esultanza del brasiliano Botteghin dopo il momentaneo 1-0 dell'Ascoli

L'esultanza del brasiliano Botteghin dopo il momentaneo 1-0 dell'Ascoli

Benevento, 2 ottobre 2022 - L'Ascoli sfiora il colpaccio e si rimette in moto con un buon pari. Al Vigorito il confronto tra due pretendenti alla ricerca della svolta termina 1-1 con il vantaggio di Botteghin e la risposta nella ripresa di Farias. Il punto portato a casa dalla squadra di Bucchi era quello che serviva per spazzare via i malumori venuti a galla prima della sosta.

Il pomeriggio sannita è stato animato da un'ambiente caldo e galvanizzato dall'arrivo in panchina di Cannavaro. Nel giorno del 76esimo compleanno del patron giallorosso il tecnico aveva sognato di fare un bel regalo al suo nuovo presidente. Ciò che non si aspettava però era di fare i conti contro un avversario tenace e rigenerato come il Picchio. In campo si è tornati a vedere un undici bianconero aggressivo, guidato dalla leadership di Dionisi. Con la fascia di capitano sul braccio l'esperto centravanti è andato a comporre con Gondo un inedito tandem d'attacco.

Al fischio d'avvio di Fabbri il Vigorito ribolle di passione. Il rientro di Falasco consente di ritrovare quei traversoni velenosi venuti a mancare nelle ultime settimane. Al cursore laterale mancino bastano pochi minuti per pescare, su palla inattiva, Botteghin che non può che infilare di testa alle spalle di Paleari. Il vantaggio ospite gela i campani che di certo non si aspettavano un avvio del genere. La formazione di Bucchi invece col passare dei minuti dimostra di aver ritrovato la cattiveria giusta. Un fattore determinante per il torneo cadetto.

Il Benevento prova a riaccendere la luce, ma l'Ascoli glielo nega. Anzi, in realtà la squadra di Bucchi sfiora il raddoppio con i tentativi in successione di Caligara, Quaranta e Collocolo. Se i sanniti restano a galla è solo grazie al portiere Paleari. Gli uomini di Cannavaro si svegliano nella ripresa con il triplice ingresso di Schiattarella, Simy e Farias. L'Ascoli rientra distratto e i padroni di casa non possono che approfittarne per fare 1-1. A dimenticarsi la marcatura è proprio il centrale brasiliano bianconero. Rinvigorito dal pari il Benevento alza pressione e baricentro. Il Picchio davanti sembra apparentemente spegnersi con l'uscita di Gondo e Dionisi. Le fiammate velenose arrivano con le incursioni da dietro dei centrocampisti Eramo e Caligara. Nel finale la paura di perderla s'impossessa di entrambe. Quando ci si avvia all'epilogo Improta colpisce la traversa dopo un controllo difettoso di Botteghin in area. È l'ultimo sussulto. Ascoli e Benevento così si accontentano del pari. In tribuna il patron Pulcinelli e i vertici del club presenti possono approvare.

Benevento Ascoli 1-1, il tabellino

BENEVENTO (3-4-2-1): Paleari; Leverbe, Glik (16' st Pastina), Veseli (24' pt Capellini); Letizia, Karic (1' st Farias), Acampora, Foulon (1' st Simy); Ciano, Improta; Forte (1' st Schiattarella). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Masciangelo, Tello, Thiam, Vokic, Koutsoupias. All. Cannavaro. ASCOLI (4-3-3): Guarna; Bellusci, Botteghin, Quaranta; Falzerano (37' st Ciciretti), Collocolo (25' st Eramo), Buchel, Caligara (36' st Salvi), Falasco; Dionisi (17' st Bidaoui), Gondo (1' st Mendes). A disposizione: Bolletta Baumann, Simic, Lungoyi, Donati, Giordano, Giovane. All. Bucchi. ARBITRO: Fabbri di Ravenna. MARCATORI: 6' pt Botteghin, 3' st Farias. NOTE: 8.531 spettatori (7.137 abbonati); ammoniti Acampora, Farias per il Benevento, Gondo, Caligara, Buchel, Bellusci, Botteghin per l'Ascoli; corner 7-5 per il Benevento; recupero 3' pt, 6' st.