Ascoli Benevento, biglietti esauriti: serviva la curva mobile

Venduti i n poco più di due ore tutti gli oltre 10mila tagliandi a disposizione per la sfida di venerdì sera al Del Duca. "Aprite almeno un parterre"

Ascoli Benevento: lunghe code per un biglietto

Ascoli Benevento: lunghe code per un biglietto

Ascoli Piceno, 11 maggio 2022 - Follia bianconera, un delirio, l’ennesima straordinaria dimostrazione di affetto di un popolo che non smette di stupire. I biglietti per la sfida di venerdì sera playoff contro il Benevento sono andati praticamente ‘bruciati’ in poco più di due ore. La Curva Nord, già dopo un’ora, mostrava libere solo le poltroncine del settore inferiore, ma dopo pochi minuti sono stati venduti anche quelli.

L’appello ‘Tutti al Del Duca’ per la sfida playoff contro le ‘streghe’ del Benevento nella notte di venerdì 13 per i più superstiziosi tradizionalmente legata alle ‘fatucchiere’, è stato preso alla lettera. Dei 10.417 tagliandi tra Curva Nord, Tribuna Mazzone e Tribuna Centrale non ne è rimasto neanche uno. Ci voleva davvero la Curva Mobile in tubi innocenti da sistemare in Curva Sud come Bernardino Passeri, patron della Distretti Ecologici, andava chiedendo da mesi. Un appello forse trascurato o poco considerato viste le presenze al Del Duca negli ultimi anni non avevano mai superato le 7.000 unità. Un ‘campanello d’allarme’ che va però ora va preso in forte considerazione perché questa carenza di posti allo stadio lascia l’Ascoli Calcio senza una parte della sua tifoseria rimasta senza biglietto nella gara più importante dell’anno.

Un grido d’allarme che si è trasformato da più parti nella richiesta di aprire almeno il parterre sotto la tribuna centrale per accontentare chi altrimenti resterà fuori dallo stadio. D’altronde, la sfida con le ‘streghe’ campane valida per i quarti di finale degli spareggi di serie B per l’accesso alla massima serie, è di quelle da non perdere. L’Ascoli avrà il vantaggio di giocare in casa e avrà a disposizione due risultati su tre per passare il turno e qualificarsi alla semifinale contro il Pisa con match di andata e ritorno.

E la febbre ha portato ieri migliaia di ascolani ad accalcarsi davanti ai punti vendita dei biglietti per assicurarsi un posto. Molto prima delle ore 16 in via Cairoli davanti allo store dell’Ascoli Calcio si erano già radunate un centinaio di persone che sono decisamente aumentate con il passare delle ore tanto da creare una lunga fila fino a via del Trivio. File e disagi anche davanti al Brecciarol Bar dove è stato addirittura bloccato il traffico sulla Statale Salaria. Alla ricevitoria ‘Tiburtini’ a Campo Parignano la file di persone arrivava ben oltre il Ponte di Santa Chiara. Centinaia di tifosi anche alla ricevitoria del centro commerciale Oasi-Al Battente.

L’acquisto online sul circuito TicketOne, infatti, non è ancora alla portata di tutti e così in tanti hanno scelto di spendere un paio di euro in più per i diritti di prevendita, ma essere sicuri di avere poi il biglietto stampato tra le mani. "Ho preso il pomeriggio di ferie – ci ha raccontato un tifoso – perché non voglio correre il rischio di rimanere senza biglietto. Sono 17 anni che non disputiamo uno spareggio per la Serie A e l’ultima volta avevo 15 anni. Questa partita non me la perdo proprio".

La ‘febbre’ era iniziata già domenica quando l’Ascoli Calcio aveva comunicato che l’indomani sarebbe stata aperta la vendita dei biglietti con prelazione per i possessori dei mini-abbonamenti. Ma qualche ricevitoria ha iniziato comunque a prendere le prenotazioni per i tagliandi al pubblico e c’è chi ieri mattina ne aveva un centinaio da stampare, appena fosse scattato il via alla vendita.

"Era l’occasione giusta per montare la curva sud mobile in tubi innocenti – ha sottolineato un tifoso in fila da ‘Amadeus’ a Porto San Giorgio – credo che ci saranno tanti supporters, soprattutto della periferia che rimarranno senza biglietto. D’altronde l’attesa era tanta ed era prevedibile che i poco più di 10.000 biglietti a disposizione per i tifosi dell’Ascoli non sarebbero bastati. Il problema è che se tutto va bene si rigiocherà già martedì in casa e non ci sarà tempo per montare il nuovo settore in Curva Sud neanche per l’eventuale sfida con il Pisa. Un vero peccato". Già un vero peccato.