Ascoli Picchio, è Bricofer il gruppo romano che sta trattando con Bellini

Il colosso del ‘fai da te’ vuole il club bianconero messo in vendita dal patron. Un ruolo importante nella trattativa lo ha avuto l’ex dg Gianni Lovato

Massimo Pulcinelli, amministratore della Bricofer S.p.a.

Massimo Pulcinelli, amministratore della Bricofer S.p.a.

Ascoli, 6 giugno 2018 - Il gruppo romano che sta trattando l’acquisto dell’Ascoli Picchio è la Bricofer. E’ questa la clamorosa svolta nel passaggio di proprietà del club bianconero.

Fin dall’inizio il Carlino aveva ipotizzato la pista romana, che è stata sempre la più concreta, ed è facile capire perché: la Bricofer è l’azienda italiana leader del ‘fai da te’, nata nel 1979 su iniziativa di Aldo Pulcinelli, che cominciò da un piccolo negozio di ferramenta a Roma. Il salto di qualità arrivò nel 1989, quando Massimo Pulcinelli, uno dei figli del capostipite, creò e sviluppò una rete distributiva propria, formata da punti vendita a gestione diretta e punti vendita in franchising.

Da lì un successo crescente "che dal 1999 – si legge nel sito dell’azienda – ci ha consentito di affermarci come il più grande network 100% italiano del fai da te". Bricofer è una s.p.a. con capitale sociale di oltre 34milioni di euro, detiene i marchi Newton, Kelix, Bion, Gardenia, Mayota e conta 90 punti vendita sparsi in tutta Italia.

La trattativa con Francesco Bellini è partita già da qualche mese e negli ultimi giorni c’è stata l’accelerata che potrebbe essere decisiva. Non a caso, proprio l’altro ieri il patron bianconero è stato avvistato nella sede romana dell’azienda, in via Vincenzo Tineo.

Dietro le quinte emerge la figura di Gianni Lovato, ex direttore generale bianconero, che ha stabilito il contatto tra le parti. Insomma, è stato lui ad aprire la strada che ora Bellini e Pulcinelli stanno percorrendo: difficile capire, però, quanto sia effettivamente vicino il traguardo.

Il gruppo di Massimo Pulcinelli ha già avuto esperienze nel mondo del calcio ma più che altro sul fronte delle sponsorizzazioni, come quella sulle maglie del Latina. Con l’Ascoli sarebbe tutta un’altra storia. Di cui nei prossimi giorni si potrebbe già scrivere il primo capitolo.