l'esultanza di Dionisi dopo il gol
Ascoli Piceno, 24 ottobre 2022 - La notte sotto le stelle è meravigliosa per l'Ascoli. Gli uomini di Bucchi decidono di superarsi di nuovo e battere il Cagliari. Il filotto di prestazioni è stato decisamente importante e all'appuntamento davanti ai propri tifosi il Picchio torna ad esaltarsi. Nel 2-1 finale c'è un poì di tutto. Il terzo gol consecutivo di un sempre più ritrovato Dionisi. Il primo centro italiano dell'attaccante portoghese Mendes. Un Collocolo stratosferico. E quel sassolino che era rimasto nella scarpa da quel famoso 7-0 di Lecce rifilato dalla formazione allora guidata da Liverani. Per uno strano scherzo del destino anche l'ultimo precedente andato in scena al Del Duca era finito con lo stesso risultato. Quella volta a piegare i sardi fu Cacia. Stavolta è stata una storia diversa quella vista in campo.
La settimana che aveva condotto al confronto non poteva che riservare sorprese. L'impegno di coppa inevitabilmente hanno scombinato le cose sia da una parte che dall'altra. In casa bianconera ancora niente da fare per Buchel, mentre Bellusci era riuscito a trovare la condizione per esserci. Seppur impiegato nel finale. E in quel momento della gara c'era decisamente bisogno di uno come lui. Dall'altra parte Liverani rinuncia a Mancosu, uno che di solito quando vedeva il Picchio si trasformava in una sorta di toro infuriato. Un mazzo di fiori deposto sotto la curva nord per ricordare il tifoso Gianni Morganti poi è ufficialmente scattata l'ora della gara. Le prime battute sembrano quelle di uno scontro senza esclusione di colpi. Gli uomini di Bucchi accelerano forte con decisione e da vari corner battuti non trovano l'effetto sorpresa.
Il Cagliari difende bene e si muove all'unisono. Almeno nella prima mezz'ora. Fino al momento dell'affondo di Lungoyi che ruba il tempo al duo centrale Altare-Capradossi e soprattutto al portiere Radunovic. L'estremo difensore lo stende. Dionisi raccoglie il pallone lo ferma sul dischetto e lo spiazza senza pietà. Non poteva esserci avvio migliore. Gli isolani reagiscono e lo fanno scatenando la rapidità di Luvumbo sulla destra e cercando la testa di Pavoletti. Guarna può sospirare in un paio di circostanze.
L'ultimo acuto prima dell'intervallo è un missile del capitano dell'Ascoli che sorvola la traversa di un niente. Si prospetta una ripresa di grande sofferenza e i bianconeri questo lo sanno bene. Il Cagliari si butta avanti per riprendere il risultato ma stavolta lo fa con minor spavalderia. La fatica inizia a farsi sentire. Il Picchio si mette tutto dietro, alza le barricate e si fionda negli spazi concessi. Nonostante tutto non viene mai am nacare la lucidità mentale. Quella che permette a Collocolo di prendere un pallone vagante ed offrirlo a Mendes per il raddoppio. Il match sembra chiuso. A riaprirlo è Guarna con un pallone perso in uscita. Pavoletti ringrazia e lancia gli assalti finali. I tanti minuti di recupero non possono rovinare la festa. L'Ascoli tiene, vince ancora e in classifica sorpassa proprio il Cagliari.
Il tabellino
ASCOLI-CAGLIARI 2-1 primo tempo 1-0 ASCOLI (3-5-2): Guarna; Simic (dal 22' st Bellusci), Botteghin, Quaranta; Adjapong (dal 1' st Falzerano), Collocolo, Eramo (dal 26' st Giovane), Caligara, Falasco; Lungoyi (dal 22' st Lungoyi), Dionisi (dall'11' st Mendes) Panchina: Baumann, Salvi, Donati, Giordano, Palazzino, Tavcar, Fontana All. Bucchi CAGLIARI (4-3-3): Radunovic; Di Pardo (dal 22' st Millico), Altare, Capradossi, Carboni (dal 31' st Barreca); Nandez, Makoumbou, Deiola (dal 31' st Rog); Falco (dal 21' st Lapadula), Pavoletti Luvumbo Panchina: Aresti, Dossena, Viola, Pereiro, Lella, Zappa. Obert, Kourfalidis All. Liverani ARBITRO: Aureliano di Bologna MARCATORI: 33' pt rig. Dionisi, 36' st Mendes, 40' st Pavoletti NOTE: 3.893 spettatori per un incasso di 42.801 euro (3.912 abbonati quota di 31.657 euro); ammoniti Adjapong, Eramo, Simic per l'Ascoli; espulso Falasco per doppia ammonizione; corner 8-5 per il Cagliari; recupero 1' pt, 6' st