Ascoli calcio, Carpani. "Ho visto passare tanti tecnici, Vivarini è il più preparato"

Il centrocampista bianconero si prepara a tornare a disposizione dopo l'infortunio al ginocchio dello scorso marzo

Un giovanissimo Carpani in azione con la maglia del Picchio

Un giovanissimo Carpani in azione con la maglia del Picchio

Di MASSIMILIANO MARIOTTI

Ascoli, 19 ottobre 2018 - Dieci tecnici e tre proprietà. Nessuno meglio di Gianluca Carpani è in grado di raccontare alcune pagine dei 120 anni di storia dell'Ascoli Calcio, compresa la parentesi belliniana dell'Ascoli Picchio. Il centrocampista è tornato a parlare dalla sede del club Veterani 74 e dopo il brutto infortunio dello scorso marzo si prepara per tornare a dare il suo contributo alla causa, come sempre d'altronde. 

Innanzitutto come sta dopo l'infortunio? "Beh adesso sto bene, da tre settimane ho ripreso ad allenarmi col gruppo, ho già giocato con la Primavera e penso di tornarci per mettere minuti nelle gambe. Non vedo l'ora di tornare a disposizione". Quando è previsto il suo rientro? "Spero di rientrare nella prossima partita contro il Livorno. Veder giocare i miei compagni da fuori è stata davvero dura però spero di rientrare prima possibile. Se non sarà a Livorno potrei farcela per la gara successiva: quella in casa col Verona". Come si trova in questo organico del tutto rinnovato? "Questo è un gruppo completamente nuovo con uno spirito positivo, penso che insieme potremo fare belle cose e magari toglierci tante soddisfazioni. Ci sono tanti ottimi giocatori". Il rapporto con Vivarini invece come sta andando? "Il mister sto imparando a conoscerlo adesso e ci conosceremo sempre di più. Il mio rapporto con lui è normale come lo è sempre stato con gli altri tecnici. Tra tutti quelli avuti posso dire che è indubbiamente quello più preparato tatticamente. Grazie a lui stiamo mettendo in campo tante idee". Superata la gara di Foggia ora vi preparate ad ospitare il Carpi, che gara sarà? "A Foggia abbiamo fatto un'ottima gara, non meritavamo la sconfitta. Continuando a lavorare così penso che potremo fare ancora meglio. Adesso affronteremo il Carpi che è una buona squadra. Li abbiamo studiati e siamo pronti alla battaglia. Incontreremo un avversario che verrà qui per cercare di fare punti. Castori è uno tosto lo ricordo bene per quella incredibile salvezza. Giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi e questo sarà uno stimolo un più". Lei negli ultimi sei anni ne ha viste di tutti i colori, come è cambiato l'Ascoli? "La mia prima esperienza fu quella legata al fallimento, in quel periodo ogni settimana ci presentavano una persona diversa. Poi si sono avuti vari cambiamenti. Ci sono state tre proprietà e nove tecnici prima dell'arrivo di Vivarini: Pergolizzi, Giordano, Destro, Petrone, Mangia, Aglietti, Maresca, Fiorin, e Cosmi". Con quali si è trovato meglio? "Sicuramente Destro è stato molto importante per me all'inizio, mi ha aiutato tanto. Poi successivamente mi sono trovato bene con Maresca e Fiorin. Lì ero partito bene con due gol fatti e c'era continuità. Anche con Cosmi l'anno scorso le cose stavano andando per il verso giusto poi purtroppo è arrivato l'infortunio". Qual sarà secondo lei il vero campionato del Picchio? "Prima arriveremo ai 50 punti e prima potremo provare a divertirci".