Chievo Ascoli 2-0, il Picchio è ufficialmente in crisi

Serie B, ottava giornata. I bianconeri cadono anche a Verona e incappano nella terza sconfitta consecutiva

Un momento della gara a Verona (LaPresse)

Un momento della gara a Verona (LaPresse)

Verona, 20 ottobre 2019 – L'Ascoli cade per la terza volta consecutiva. Al 'Bentegodi' a vincere è il Chievo al termine di una prova impalpabile offerta dagli uomini di Zanetti. Nel 4-3-1-2 del Picchio ci sono svariate sorprese. Alla mancata convocazione di Da Cruz per motivi disciplinari segue l'esclusione nell'undici titolare del serbo Ninkovic. Ad agire sulla trequarti viene scelto Chajia, il belga va ad agire dietro al tandem composto da Rosseti e Scamacca. A centrocampo torna in campo Petrucci mentre in difesa riecco Brosco al fianco di Gravillon con Laverone e D'Elia come terzini. Il Chievo di Marcolini cambia veste e opta per un equilibrato 4-4-2. A sinistra Brivio rimpiazza Frey nel ruolo di terzino, mentre Vignato viene inizialmente schierato come esterno sulla medesima corsia laterale.

L'analisi Incubi bianconeri

L'avvio di gara è ad alta intensità da parte di entrambe. I bianconeri provano a sviluppare un buon palleggio, il Chievo è più concreto in fase di finalizzazione grazie alla qualità dei propri interpreti. I veneti fanno le prove generali del gol con Vignato e passano qualche minuto più tardi con Meggiorini. La rete del vantaggio gialloblù ha dell'incredibile: Cesar lancia in avanti, Gravillon si fa trovare inspiegabilmente fuori posizione, e lascia il centravanti gialloblù completamente libero di colpire. L'Ascoli accusa la botta e prova a riorganizzarsi. La risposta degli uomini di Zanetti arriva alla mezz'ora quando Padoin penetra in area e mette un cross basso sul secondo palo che Rosseti manca per un niente. È l'unica reale chance creata dagli uomini di Zanetti. I padroni di casa invece capiscono il momento di difficoltà degli ospiti e ne approfittano per condurre l'incontro dalla loro parte. A pochi minuti dal rientro negli spogliatoi la formazione di Marcolini sfiorano il raddoppio sempre con lo scatenato Meggiorini. I bianconeri passano dal mancato pareggio all'inferiorità numerica in meno di 60 secondi. Nelle prime battute del secondo tempo Rosseti manca un'occasione davvero ghiotta a tu per tu con Semper. La gara prosegue e Petrucci rimedia ingenuamente il secondo giallo lasciando così i suoi compagni in dieci. Zanetti prima di alzare bandiera bianca le tenta tutte e prova a dare la scossa gettando nella mischia Ninkovic, Ardemagni e Brlek. La reazione dell'Ascoli però non arriva. Chi invece prova a chiudere la pratica è il Chievo che prima sfiora il raddoppio con Rodriguez poi trova la via del gol con Vignato. Al triplice fischio finale così l'Ascoli incassa il terzo ko consecutivo. I bianconeri sono ufficialmente in crisi ed escono sotto i fischi dei tanti sostenitori ascolani presenti.

Il tabellino

CHIEVO VERONA-ASCOLI 2-0 (primo tempo 1-0) Marcatori: 14' pt Meggiorini, 43' st Vignato. CHIEVO VERONA (4-4-2): Semper; Dickmann, Cesar, Vaisanen, Brivio; Segre, Esposito, Obi (14' st Garritano), Vignato; Meggiorini (37' st Rovaglia), Rodriguez (47' st Bertagnoli). A disposizione: Pavoni, Nardi, Cotali, Nunes, Leverbe, Frey, Rigione, Grubac, Schafer. All. Marcolini. ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Laverone, Brosco, Gravillon, D'Elia; Gerbo, Petrucci, Padoin; Chajia (5' st Ninkovic); Scamacca (30' st Brlek), Rosseti (13' st Ardemagni). A disposizione: Lanni, Valentini, Ferigra, Pucino, Troiano, Cavion, Piccinocchi, Andreoni, Matos. All. Zanetti. Arbitro: Dionisi de L'Aquila. Note: 2mila spettatori circa; ammoniti Ninkovic per l'Ascoli; al 4' st espulso Petrucci per somma d'amonizioni; corner 6-3 per il Chievo; 3' pt, 4' st.

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