Cosenza-Ascoli 2-1, il Picchio cade e complica la rincorsa

Serie B, 31esima giornata. Il vantaggio di Quaranta illude. A condannare i bianconeri sono il rigore di Tremolada e la rete di Kone

La strada che porta alla salvezza adesso si è complicata per l'Ascoli di Sottil

La strada che porta alla salvezza adesso si è complicata per l'Ascoli di Sottil

Cosenza, 2 aprile 2021 – Niente da fare la risalita dell'Ascoli si spegne sul nascere. A Cosenza i bianconeri di Sottil cadono pesantemente per 2-1. Il momentaneo vantaggio di Quaranta illude prima del sorpasso rossoblù firmato da Tremolada e Kone. In campo sia nella prima che nella seconda parte di gara l'unica squadra capace di cercare con insistenza la vittoria è stata la formazione calabrese. L'iniziativa è rimasta per gran parte dell'incontro nelle mani dei calabresi, bravi a creare molte più occasioni pericolose rispetto all'Ascoli. Il Picchio sornione d'inizio gara aveva provato ad infilarsi negli spazi concessi dai calabresi. Quando però poi le occasioni di contropiede si sono venute a creare sono stati tanti gli errori in fase di appoggio.

A lanciare le prime schermaglie è l'indemoniato Tremolada. Il primo taglio di quest'ultimo sul secondo palo per Trotta è troppo lungo. Poco più tardi è sempre il trequartista rossoblù a sporcare i guanti di Leali. Nel miglio momento dei padroni di casa i bianconeri colpiscono con Quaranta. Sabiri riesce a trasformare in oro colato un calcio di punizione che il difensore prodotto dal vivaio trasforma in gol. La buona sorte degli uomini di Sottil sembra svanire in chiusura di primo tempo, quando un disastroso Brosco si strattonarsi in area con Gliozzi mandano in frantumi quanto di buono fatto poco prima.

Dal dischetto Tremolada non perdona e spiazza Leali. Il pareggio ricarica i lupi che nella ripresa tornano a sfoderare grande cattiveria agonistica. Il capitano Brosco si conferma l'anello debole e il suo ennesimo errore finisce per mettere in difficoltà Leali con un retropassaggio da brividi. Il Picchio si sgretola sotto i colpi prodotti dagli avversari. Il Cosenza invece ci crede ed è bravo a tenere i ritmi alti. Il colpo del sorpasso è quello sparato dal sinistro di Kone. Da quel 2-1 l'undici di Sottil non si riprenderà più nonostante i cambi effettuati dal tecnico bianconero. Adesso la lotta per non retrocedere diventa complicata. Lunedì arriverà il Vicenza probabilmente per l'ultima chiamata.

Il tabellino

COSENZA-ASCOLI 2-1 (primo tempo 1-1) COSENZA (3-4-1-2): Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Gerbo (17' pt Corsi), Sciaudone, Petrucci (32' pt Kone), Crecco; Tremolada (35' st Bahlouli); Gliozzi, Trotta. A disposizione: Saracco, Tiritiello, Carretta, Sacko, Bouah, Schiavi, Vera, Antzoulas, Sueva. All. Occhiuzzi. ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Quaranta, Kragl (11' st D'Orazio); Saric, Buchel (12' st Parigini), Eramo (18' st Caligara); Sabiri (30' st Cangiano); Bidaoui, Bajic (30' st Simeri). A disposizione: Sarr, Corbo, Mosti, Pinna, Avlonitis, Cacciatore, Danzi. All. Sottil. Arbitro: Valeri di Roma. Marcatori: 21' pt Quaranta, 46' pt rig. Tremolada, 8' st Kone. Note: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Ingrosso per il Cosenza, Kragl, Brosco e Saric per l'Ascoli; corner 3-2 per l'Ascoli; 3' pt, 5' s