Ascoli, Cosmi: "Adesso la palla passa a noi"

Nella delicatissima sfida di domani contro l'Avellino il Picchio si giocherà davvero tutto per continuare a credere nella salvezza

Il tecnico bianconero Serse Cosmi

Il tecnico bianconero Serse Cosmi

Ascoli, 4 maggio 2018 - Sarà una notte insonne per il tecnico dell'Ascoli Serse Cosmi che nella sfida contro l'Avellino si giocherà davvero tutto. Ben 25 i bianconeri convocati per questo cruciale appuntamento della stagione. Nella lista degli elementi a disposizione è tornato a comparire il centrocampista Tommaso Bianchi che proprio l'anno scorso nella gara di Bari siglò il gol decisivo per consegnare la salvezza matematica al Picchio. "Sappiamo quello che ci giochiamo – ha dichiarato il tecnico attraverso il sito ufficiale del club -. Ascoli e Avellino sono nella stessa situazione ed entrambe sono alla ricerca di quella vittoria che potrebbe significare molto. Tempo fa era impensabile potersi giocare questa partita a pari punti e a casa nostra, siamo consapevoli di quanto sia importante questa gara. Ho una mia maniera collaudata di caricarmi in queste occasioni e spero di aver trasmesso alla squadra il mio stato d'animo che sarebbe sufficiente per disputare una grande partita, a ciò poi va abbinato il risultato. Rientrerà Bianchi, un recupero importante perché in quel settore con le contemporanee assenze di Carpani e Martinho, ci eravamo impoveriti. Abbiamo ritrovato un elemento che ci è mancato per ruolo, esperienza, qualità; lui ha gli inserimenti giusti e nel 3-5-2 interpreta il suo ruolo nella migliore maniera possibile. Non si è allendiato invece Buzzegoli, tornato a Firenze per i funerali del nonno. Domani comunque sarà a disposizione. Qualche piccolo cambiamento sarà inevitabile, ma non cambierò mezza formazione. L'Avellino è una squadra esperta con valori individuali abbastanza chiari". Vietato nominare la parola playout. Dopo le dichiarazioni del presidente Bellini anche il tecnico Cosmi ha preferito chiarire che l'ipotesi degli spareggi salvezza non rappresenta la via migliore da seguire arrivati a questo punto. "Ai playout non ci voglio proprio andare. Quello forse poteva essere l'obiettivo di due mesi fa, ma oggi sarebbe imperdonabile non pensare di giocare per la salvezza diretta. Credo che non siano necessarie altre dichiarazioni, questa partita si commenta da sè. Bisognerà stare zitti ed essere rispettosi nei confronti dell'avversario. Dobbiamo restare umili nel senso giusto e andare in campo con la testa rivolta ai 95'. Il presidente credeva nella salvezza diretta anche quando era impensabile potersi giocare una partita come questa. È importante sapere che lui ci ha sempre creduto, ma adesso la palla passa a noi. Per quanto riguarda i tifosi posso dire che sono le gare come queste ad essere cariche di passione. Quando sono arrivato qui i tifosi mi dissero subito che Ascoli era sinonimo di sofferenza, e oggi devo dire che si è tutto ampiamente verificato".