Ascoli al decimo posto con la gestione Cosmi

La media prodotta dal tecnico perugino avrebbe permesso al Picchio di chiudere a metà classifica

L'esultanza di Cosmi dopo il successo esterno di Novara

L'esultanza di Cosmi dopo il successo esterno di Novara

Ascoli, 3 giugno 2018 - La cura Cosmi ha prodotto i suoi effetti. All'indomani della salvezza ottenuta dal Picchio il buonumore sembra tornato in città nonostante la tensione degli ultimi giorni che naturalmente non poteva che essere palpabile. Il risultato sportivo portato a casa dai bianconeri ha permesso, stavolta in extremis, di mantenere ancora una volta la categoria dopo un cammino tormentato. A permettere di tagliare il traguardo un importante contributo è stato quello portato dalla guida tecnica di Serse Cosmi. Un apporto notevole quello portato dall'esperienza e dal carisma di un allenatore come lui. Lo scorso dicembre, proprio a seguito dell'esonero di Fulvio Fiorin e con una squadra affossata in ultima posizione a quota 14 punti, la scelta del terzo timoniere stagionale sarebbe dovuta cadere per forza di cose su un profilo esperto e navigato in un campionato come quello di B. L'ex Perugia probabilmente era l'unico adatto per poter riuscire a mettere mano su una situazione drammatica. Con la sua gestione l'Ascoli avrebbe chiuso al decimo posto in classifica portano a termine una splendida rimonta. Nelle 24 giornate con Cosmi in panchina i bianconeri sono stati capaci di produrre 31 punti facendo registrare una media di 1,30 punti a partita. Una buona tabella di marcia che avrebbe permesso di navigare in acque decisamente più tranquille rispetto al girone di ritorno da infarto per i sempre numerosi e calorosi tifosi ascolani. A trarre beneficio dal suo gioco magari non brillante, ma efficace, è stato soprattutto il reparto d'attacco. Qui sono state 24 (40 i gol complessivi) le volte in cui i bianconeri sono andati a segno, in pratica un gol a partita. Così come il reparto difensivo che di certo ha mostrato maggior attenzione subendo 31 reti (60 quelle subite in totale). In totale con Cosmi l'Ascoli, playout esclusi, ha inanellato 8 successi, 7 pareggi e 9 sconfitte.

Ascoli, se arriva Alex Oliva via Giaretta e Cardinaletti Proprio con l'Entella il 9 dicembre 2017 si aprì la sua avventura con il Picchio. In attesa del mercato di gennaio, l'allenatore di Ponte San Giovanni non riuscì a fare meglio di 6 punti in 4 turni (compreso l'exploit di Brescia) chiudendo il giro di boa a 20 punti. Un dicembre fantastico per ricaricare adeguatamente le batterie e ripartire di slancio a gennaio in vista del bollente ritorno. Purtroppo la serie di risultati negativi poteva complicare tutto, poi a Cremona arrivò il cambio di passo. Da quel momento in poi l'Ascoli non non ha più perso, con la dea bendata pronta a riservare un ultimo bacio con quella grande chance col Brescia servita su un piatto d'argento. In caso di vittoria con le Rondinelle sarebbe stata salvezza diretta, e invece alla fine i bianconeri hanno chiuso a 46 punti ottenendo il mantenimento della categoria soltanto a seguito dei playout.