Ascoli calcio, Cosmi-Pillon. La sfida dei due ex tecnici

Quella tra Pescara-Ascoli sarà un match importante anche per il futuro dei due allenatori

Cosmi e Pillon sono alla ricerca di punti decisivi in chiave salvezza

Cosmi e Pillon sono alla ricerca di punti decisivi in chiave salvezza

Ascoli, 8 maggio 2018 - Doppi ex a confronto nel match di sabato che vedrà di fronte due tecnici esperti come Serse Cosmi e Bepi Pillon. La cruciale tappa dell'Adriatico sarà inevitabilmente il crocevia del 21esimo campionato di B dell'Ascoli. Una gara dalle innumerevoli sfaccettature quella che vedrà i bianconeri costretti a fare bottino pieno in terra abruzzese per abbandonare definitivamente le speranze. Il match al cardiopalma che i sostenitori del Picchio saranno costretti a vivere rappresenterà anche uno snodo importante per la carriera dei due allenatori. Il futuro di entrambi potrebbe essere deciso dall'esito del campo che inevitabilmente indirizzerà Ascoli e Pescara verso un determinato finale di stagione. Sia Cosmi che Pillon sanno bene che l'ipotesi di un rinnovo contrattuale potrà rafforzarsi sono in caso di raggiungimento dell'obiettivo stabilito dalle rispettive società: la salvezza. Il tecnico perugino in questi mesi ha tirato fuori tutta la propria grinta per invertire la rotta dopo una stagione che aveva preso una brutta piega. Gli effetti della cura Cosmi si sono visti, ma lo score fatto registrare non è ancora sufficiente per compiere l'impresa. Soltanto in caso di raggiungimento del mantenimento della categoria per lui scatterà il rinnovo previsto dal vincolo contrattuale, in caso di un esito negativo il suo rapporto con l'Ascoli si concluderà a fine campionato. Nella stessa identica posizione si trova l'ex diabolico Pillon. Il presidente Sebastiani sta valutando proprio in questi giorni l'eventuale rinnovo al demiurgo di Preganziol. L'intoccabile 3-5-1-1 sarà l'arma dell'allenatore del Picchio per provare a scardinare il 4-3-3 pescarese. Nel suo scacchiere Cosmi sarà chiamato a sciogliere i dubbi legati all'assenza di Padella che, causa la sua quinta ammonizione nello scontro diretto con l'Avellino, dovrà rispettare un turno di stop per squalifica. Al suo posto grazie al rientro del capitano Mengoni, uno degli ex dell'incontro, si sta valutando l'impiego di Gigliotti (anche se si tratta di un mancino). L'alternativa è quella del giovane De Santis che non scende in campo dalla partita col Bari del 28 marzo vinta 1-0 al Del Duca con quel tiro da fuori in avvio di Buzzegoli. Nella seduta di oggi sono rientrati in gruppo Kanouté e Mignanelli, mentre ha continuato a lavorare a parte Varela, alle prese con un leggero affaticamento. Domani pomeriggio i bianconeri torneranno ad allenarsi al Picchio Village a porte chiuse.