Cremonese-Ascoli 1-2, la rimonta del Picchio parte dallo 'Zini'

Trasferta a Cremona: era necessaria la vittoria per provare a centrare la salvezza

Cremonese-Ascoli, esultanza bianconera (LaPresse)

Cremonese-Ascoli, esultanza bianconera (LaPresse)

Cremona, 21 aprile 2018 -  La rinascita dell'Ascoli parte dallo 'Zini'. I bianconeri passano in rimonta a Cremona per 2-1 e provano a lanciare una clamorosa rimonta finale, a decidere è la doppietta di Monachello che diventa capocannoniere bianconero con 7 reti. Nel suo undici Cosmi, nonostante la tentazione di passare ad una difesa a quattro (ipotesi da lui stesso sottolineata nella conferenza alla viglia del match), non cambia e mantiene un assetto accorto con il classico terzetto di centrali difensivi.

Ascoli Picchio, via la paura! Via la paura! Via la paura!

La novità è la propensione dei due terzini che vanno in campo con una posizione molto bassa e praticamente in grado di comporre una linea a cinque. A centrocampo come si era capito Kanouté sostituisce D'Urso, rimasto a casa per una gastroenterite. In attacco solita soluzione con il trequartista Varela alle spalle di Monachello. La Cremonese di Tesser, invece, risponde con il consueto 4-3-1-2. Davanti il tecnico di Montebelluna si affida a Castrovilli, chiamato ad agire a supporto del tandem Camara-Gomez.  Bianconeri colpiti a freddo. La determinazione dei padroni di casa è di gran lunga superiore a quella del Picchio che alla prima vera occasione va subito sotto. A difesa schierata Mignanelli si addormenta consentendo a Gomez di rimettere al centro una palla che Camara è abile ad insaccare alle spalle di Agazzi. Gli uomini di Cosmi accusano il colpo, ma a distanza di pochi minuti la fortuna concede la chance per riacciuffare subito il risultato. Florio vince un duello aereo con Renzetti e lo supera in area, il terzino grigiorosso lo mette giù e per Marinelli non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Monachello spiazza Ujkani e fa 1-1.  Orgoglio Ascoli. Nella ripresa il Picchio torna in campo con maggior intraprendenza. Kanouté e Addae alzano il baricentro e da un pallone recuperato sulla trequarti nasce il vantaggio bianconero: Varela serve Monachello che infila per il 2-1. Stavolta la formazione di Tesser accusa la mazzata e nel giro di un paio di minuti il Picchio sfiora addirittura il terzo gol. Ha del clamoroso l'occasione divorata da Varela a cui fa seguito il destro di Monachello che finisce alto da buona posizione. I padroni di casa hanno l'occasionissima per impattare ma su Arini è Padella ad immolarsi salvando il risultato. Nei minuti finali i bianconeri resistono agli ultimi assalti poi al triplice fischio finale possono esultare. In classifica la situazione è ancora aperta a tanti possibili scenari, ma di certo in questo spietato sprint finale l'Ascoli potrà dire la sua partendo proprio dal prossimo appuntamento che sabato prossimo vedrà arrivare al Del Duca il Perugia.  Il tabellino CREMONESE-ASCOLI 1-2 (primo tempo 1-1) Marcatori: 8' Camara (C), 14' pt rig. e 6' st Monachello (A).  CREMONESE (4-3-1-2): Ujkani; Cinaglia (10' st Scappini), Canini, Marconi, Renzetti; Macek, Arini, Cavion; Castrovilli (27' st Scamacca); Camara, Gomez (9' st Perrulli). All. Tesser. ASCOLI (5-3-1-1): Agazzi; Florio (19' st Mogos), Padella, Gigliotti, Cherubin, Mignanelli; Addae, Buzzegoli, Kanouté (38' st Castellano); Varela (16' st Clemenza); Monachello. All. Cosmi. Arbitro: Marinelli di Tivoli. Note: spettatori 6,982 (3.132 paganti, 3.850 abbonati) per un incasso complessivo di 34.236 euro; ammoniti Camara, Arini e Scappini per la Cremonese, Buzzegoli per l'Ascoli; corner 5-3 per la Cremonese; recupero 0' pt, 4' st.

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