Della Valle - Ascoli, doppia smentita

Dopo il patron bianconero anche mister Tod’s precisa: «Una notizia priva di ogni fondamento»

Diego Della Valle

Diego Della Valle

Ascoli, 22 novembre 2019 - «Pensiamo al campionato, solo a quello – era stato l’invito di patron Pulcinelli rivolto ai supporter del Picchio a margine della smentita della ‘fake news’ di Della Valle – C’è una partita da vincere domenica contro un Cosenza difficile da battere. Sono certo che faremo un’ottima prestazione e porteremo a casa punti». Come dare torto al numero uno di corso Vittorio Emanuele dopo che il nome dell’Ascoli è rimbalzato per mezza giornata sui siti sportivi di mezza Italia (con il ’la’ dato da alcune testate online toscane) in relazione alla balla della volontà da parte di mister Tod’s di acquisire il club.

Una notizia che, per quanto infondata (tra l’altro basata, per stessa ammissione dei siti in questione, su un inesistente articolo del Sole 24 Ore) per qualche ora ha monopolizzato l’attenzione di tutti. Un lusso, quello della distrazione, seppur minima, che l’Ascoli in questo momento non può permettersi.

A sgombrare ulteriormente il campo da equivoci ieri pomeriggio è arrivato, a fare il paio con la nota di patron Pulcinelli, anche il comunicato della famiglia Della Valle: «Leggiamo su diversi organi di stampa – sono le parole degli imprenditori elpidiensi – di un nostro interesse verso l’Ascoli Calcio. La notizia è priva di ogni fondamento». Poche parole, tutta sostanza, che non fanno altro che ribadire il concetto già espresso dalla proprietà bianconera mercoledì sera.  

La doppia smentita relativa alla volontà da parte di Della Valle di acquistare l’Ascoli non deve tuttavia essere confusa con l’assenza di contatti tra le parti per eventuali progetti comuni da portare avanti insieme. La famiglia Della Valle ha già fatto moltissimo per le zone colpite dal sisma e per il futuro non ha escluso altre forme di supporto al territorio anche passando attraverso lo sport.  

Nella scorsa estate proprio su questa base (e nell’ottica dei concetti espressi da Pulcinelli al teatro Filarmonici) il club bianconero aveva iniziato a lanciare dei segnali verso nord, Fermano incluso, e pare che anche a Casette d’Ete ci fosse disponibilità all’ascolto. Il fatto che l’intenzione di acquisto della società (insieme alla volontà di vendere di Pulcinelli) sia una bufala bella e buona non preclude che tra le parti possa esserci un proficuo dialogo: guardare alle aziende dei ‘territori bianconeri’ delle Marche e non provare a dialogare con i Della Valle sarebbe un controsenso assoluto.