La ‘curva mobile’ dello stadio Del Duca
Ascoli, 10 novemvbre 2018 - Centoventi anni sono tanti e poco conta se nel 1898 il calcio, al circolo sportivo Candido Augusto Vecchi, era conosciuto da pochi amatori. La moderna società bianconera è diretta discendente di quel sodalizio e questo è più che sufficiente per fare, legittimamente, festa. Dal circolo intitolato al colonnello garibaldino, infatti, nacque l’Ascoli Vigor (con le prime vere partite di pallone giocate nei primi del ’900), poi l’Unione Sportiva Ascolana, la Del Duca Ascoli, l’Ascoli Calcio di Rozzi, l’Ascoli Picchio e, infine, l’attuale club che, giustamente e al contrario delle passata dirigenza, guarda al passato con rispetto.
Le celebrazioni per il compleanno (che esattamente risale al primo di novembre) inizieranno alle 13, quando gli ospiti della società bianconera saranno accolti al Del Duca da un pranzo a buffet nell’area hospitality della tribuna. La truppa delle vecchie gloria sarà guidata, ovviamente, da Carlo Mazzone, che nella sua immensa umiltà e riservatezza cerca sempre di evitare i riflettori, ma non ha potuto dire no al suo Ascoli.
La scaletta degli eventi è stata diffusa solo sommariamente e non sono escluse sorprese, ma il decano degli allenatori italiani dovrebbe fare un giro di campo insieme al patron Massimo Pulcinelli e al presidente Giuliano Tosti. Oltre a lui ci saranno Bruno Giordano (ex centravanti bianconero vincitore dello scudetto nel Napoli di Maradona), Fabrizio Lorieri (storico portiere del Picchio che finì sulla copertina dell’album di figurine Panini 1992/93), Adelio Moro (regista e leader negli anni ‘80 dell’Ascoli in massima serie, quando fece registrare il record di trasformazioni nei rigori: 10 su 10) e Francesco Scorsa (protagonista assoluto dei primi campionati di A e detentore del record di presenze in massima serie col Picchio: ben 144).
Riceveranno un riconoscimento, tra gli altri, anche Domenico ‘Meco’ Agostini, Antonio Aloisi, Mario Bonfiglio, Massimo Cacciatori, Giuliano Castoldi, Fabio Di Venanzio, Massimiliano Manni, Domenico Oddi, Claudio Pierantozzi, Raffaele Schicchi, Andrea Soncin e Pietro Zaini. Assisteranno all’incontro, oltre ai dirigenti bianconeri al completo accompagnati dai rispettivi cari, anche le famiglie Rozzi e Mazzone e il presidente della Lega B Mauro Balata. La coreografia della curva Sud, fatta realizzare da una ditta del Lazio, sarà gigantesca e, assicurano gli Ultras 1898, «da brividi». Prima del fischio d’inzio, previsto alle 15, i Wells Fargo suoneranno dal vivo Ascoli sei grande mentre l’inno storico del maestro Enzo Titta sarà cantato dalla corale polifonica ‘Cento Torri’. Durante l’intervallo un’esibizione degli sbandieratori della Quintana formerà al centro del campo un enorme ‘120’. I giocatori, infine, scenderanno in campo con una divisa storica che sarà messa in vendita (tiratura limitata) allo ‘Store’ di via Cairoli. Massimiliano Ossini sarà l’inviato di ‘Bcomesabato’, programma di Rai 2 che si collegherà spesso con il Del Duca a partire dal fischio d’inizio. Gli ultimi biglietti (quasi tutti di curva Nord) sono disponibili nelle ricevitorie abilitate.