Foggia-Ascoli 3-0, il Picchio torna all'inferno / FOTO

Allo 'Zaccheria' gli uomini di Cosmi escono con le ossa rotte sotto i colpi di Deli, Mazzeo e Loiacono

Il Picchio esce dallo 'Zaccheria' con le ossa rotte

Il Picchio esce dallo 'Zaccheria' con le ossa rotte

Foggia, 13 aprile 2018 – Il Picchio resta all'inferno. A Foggia i bianconeri escono sconfitti con un pesante 3-0 che complica la situazione legata alla possibilità di agguantare la salvezza diretta (FOTO). Le reti di Deli, Mazzeo e Loiacono spezzano il momento positivo dell'Ascoli tornato allo 'Zaccheria' 22 anni dopo la finale playoff di C1 persa nel '96 ai rigori contro il Castel di Sangro. Stavolta però i bianconeri devono vedersela con i Satanelli di Stroppa che, autori di un incredibile girone di ritorno, provano l'assalto al sogno playoff. Quattro gli ex della sfida, due per parte: Guarna e Beretta per i pugliesi, Agazzi e Gigliotti per il Picchio. La formazione di Cosmi va in campo con un atteggiamento remissivo e troppo attendista per riuscire a contrastare l'irruenza di una squadra ormai lanciata nelle zone di medio-alta classifica. Nella prima parte di gara la formazione marchigiana pare non pervenuta con un Foggia capace di cercare a più riprese il vantaggio con una certa insistenza. Vantaggio che arriva poco prima della mezz'ora grazie ad una bella azione corale dove Mazzeo penetra in area e mette un pallone tagliato sul secondo palo dove Deli anticipa tutti e appoggia dentro. La reazione dell'Ascoli non arriva. I rossoneri così raddoppiano con il solito Mazzeo. L'attaccante è abile a sfruttare un batti e ribatti in area ad un minuto dal rientro negli spogliatoi e il suo sinistro porta il risultato sul 2-0 per la gioia dei tifosi di casa. Al rientro negli spogliatoi così l'incontro è virtualmente chiuso con largo anticipo. Lievi tentativi di reazione. Il tecnico dell'Ascoli capisce gli errori commessi nella scelta del suo undici iniziale e al rientro in campo viene operato un doppio cambio: dentro Cherubin per un disastroso Gigliotti e Kanouté per Buzzegoli. Adesso è il Picchio ad alzare il baricentro nel vano tentativo di trovare un varco per colpire e riaprire il match. Si tratta però soltanto di un fuoco di paglia visto che col passare dei minuti i Satanelli riprendono saldamente le redini dell'incontro. L'incursione di Deli porta al penalty nel quale viene espulso Agazzi per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto però Mazzeo si lascia neutralizzare dal rientrante Lanni che sugli sviluppi del corner successivo si fa infilare da Loiacono. A questo punto i giri di lancetta che dividono dal triplice fischio finale diventano un'agonia. Il triplice fischio finale di Fourneau è quasi un sollievo per i quasi 700 tifosi ascolani presenti allo Zaccheria. Probabilmente con questo ko l'Ascoli abbandona il sogno di raggiungere la salvezza diretta. Il tabellino FOGGIA-ASCOLI 3-0 (primo tempo 2-0) Marcatori: 24' pt Deli, 44' pt Mazzeo, 12' st Loiacono. FOGGIA (3-5-2): Guarna; Calabresi, Camporese, Loiacono; Zambelli, Agazzi, Greco (33' st Scaglia), Deli, Kragl; Mazzeo (28' st Beretta), Nicastro (27' st Duhamel). All. Stroppa. ASCOLI (3-5-1-1): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti (1' st Cherubin); Mogos, Addae, Buzzegoli (1' st Kanouté), Baldini (11' st Lanni), Mignanelli; Varela; Monachello. All. Cosmi. Arbitro: Fourneau di Roma 1. Note: spettatori 9mila circa; espulso Agazzi al 10' st per fallo da ultimo uomo, al 12' st Mazzeo sbaglia un calcio di rigore; corner 5-4 per l'Ascoli; recupero 0' pt, 0' st.