Frosinone Ascoli 2-1, i bianconeri crollano nel finale

Serie B, seconda giornata. Il Picchio esce dallo 'Stirpe' a mani vuote dopo aver accarezzato il successo

Troiano esulta dopo il gol (Lapresse)

Troiano esulta dopo il gol (Lapresse)

Ascoli Piceno, 1 settembre 2019 - Il Picchio crolla clamorosamente nel finale. La sfida conclusiva della seconda giornata di serie B viene vinta in rimonta dal Frosinone per 2-1. Al vantaggio di Troiano hanno risposto nella ripresa con Dionisi su rigore e Paganini. Allo 'Stirpe' va in scena l'esame di maturità del nuovo Picchio targato Zanetti. Nel solito 4-3-1-2 il tecnico bianconero deve rinunciare allo squalificato Da Cruz e all'infortunato D'Elia. A loro si aggiungono le condizioni precarie di Gerbo che parte inizialmente fuori per un colpo subito ad una costola. In difesa così tornano titolari Laverone e Brosco con Pucino adattato a sinistra. Sulla mediana riecco Troiano al fianco di Petrucci e Cavion. Stesso terzetto visto contro il Trapani in attacco con Ninkovic a supporto di Ardemagni e Scamacca.

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Il Frosinone risponde con lo stesso identico undici finito in ginocchio contro il Pordenone. Nesta vuole rialzarsi con la grinta e la voglia di riscatto degli elementi che alla Dacia Arena sono usciti con le ossa rotte. Come si poteva immaginare le prime battute di gara sono tutte di stampo gialloblù. Quello che si vede nel primo quarto d'ora dell'incontro è un monologo assoluto dei ciociari che fanno il bello e il cattivo tempo lasciando agli ospiti soltanto qualche timido accenno di ripartenza. Alla prima vera occasione Brosco prova a gelare lo Stirpe. Dai calci piazzati il destro di Ninkovic può fare davvero male e sul secondo tentativo l'Ascoli passa con Troiano. Al rientro in campo da titolare l'esperto mediano si fa trovare libero sul secondo palo e stavolta non lascia scampo a Bardi. La sua incornata manda in delirio i 500 tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti. La risposta della formazione frusinate arriva da un calcio di punizione di Ciano da posizione defilata, ma Lanni dice no senza troppe difficoltà. Il tema non cambia nella seconda frazione di gara. Il Frosinone vuole il pari ad ogni costo e Lanni si immola dopo appena qualche minuto su Citro prova a colpire da dentro l'area piccola. Risponde immediatamente Cavion con un destro velenoso da fuori chiama agli straordinari Bardi che manda in corner con la punta delle dita. Nella girandola dei cambi Zanetti richiama Ardemagni per Rosseti e Cavion per Gerbo. Nesta risponde gettando nella mischia Haas per Gori e Dionisi per Citro. Il quarto d'ora finale è una vera e propria sofferenza per il fortino dell'Ascoli che crolla a dieci minuti dalla fine. Su un rigore molto dubbio, concesso dall'arbitro Di Martino, Dionisi riacciuffa il risultato e fa 1-1. La bella prestazione del Picchio va in fumo proprio nel finale quando la rimonta dei padroni di casa viene completata da Paganini, bravo ad infilare Lanni di testa. Al triplice fischio finale così a festeggiare è il Frosinone. Il tabellino FROSINONE-ASCOLI 2-1 (primo tempo 0-1) Marcatori: 27' pt Troiano (A), 36' st rig. Dionisi (F), 45' st Paganini (F). FOSINONE (4-3-1-2): Bardi; Salvi, Brighenti, Ariaudo, Beghetto; Paganini, Maiello, Gori (14' st Haas); Ciano (46' st Capuano); Citro (21' st Dionisi), Trotta. A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Krajnc, Eguelfi, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Besea. All. Nesta. ASCOLI (4-3-1-2): Lanni; Laverone (39' st Andreoni), Brosco, Valentini, Pucino; Cavion (31' st Gerbo), Troiano, Petrucci; Ninkovic; Ardemagni (19' st Rosseti), Scamacca. A disposizione: Fulignati, Zizzania, Ferigra, Quaranta, Piccinocchi, Brlek, Chajia, Di Francesco. All. Zanetti. Arbitro: Di Martino di Teramo. Note: 12mila spettatori circa; ammoniti Beghetto, Ciano e Paganini per il Frosinone, Cavion, Petrucci, Gerbo e Ninkovic per l'Ascoli; espulso Brighenti al 48' st per somma d'ammonizioni; corner 7-2 per il Frosinone; recupero 1' pt, 5' st.