Juve Stabia Ascoli calcio 1-5, prova di forza dei bianconeri

Doppietta di Da Cruz, poi Chajia, Ardemagni (su rigore) e Pucino. La squadra di Zanetti è terza

Juve Stabia-Ascoli, bianconeri travolgenti (foto Lapresse)

Juve Stabia-Ascoli, bianconeri travolgenti (foto Lapresse)

Ascoli, 21 settembre 2019 - L'Ascoli esce da Castellammare con un successo che lo lancia prepotentemente ai piani alti della classifica di serie B, più precisamente al terzo posto. Al 'Menti' il Picchio passa 5-1 dopo un brutto primo tempo e una fantastica ripresa. A permettere di portare a casa i tre arrivano la doppietta di Da Cruz e le reti di Chajia, Ardemagni e Pucino.

Negli schieramenti iniziali il solito 4-3-1-2 di Zanetti riserva alcune sorprese. In porta Lanni non ce la fa e cede il posto a Leali che così può esordire ufficialmente con la maglia del Picchio. A centrocampo torna in campo dal primo minuto Cavion, mentre in attacco è il capitano Ardemagni a restare fuori per favorire l'impiego del rientrante Da Cruz. I padroni di casa rispondono invece con un 4-3-3 che vede la riconferma in toto della linea difensiva a quattro vista a Perugia.

A centrocampo Calò va a rimpiazzare lo squalificato Mallamo. Tutto invariato anche nel tridente d'attacco con Canotto, Elia e Cissé. Sugli spalti ad accompagnare la formazione di Zanetti ci sono duecento temerari giunti dalle Marche.

Sul temibile sintetico del 'Romeo Menti' la gara inizia a ritmi frenetici. Da un lato l'Ascoli prova a far valere i valori tecnici e l'ottimo fraseggio, dall'altro le vespe gialloblù puntano tutto su rapidità e grinta. La prima vera occasione dell'incontro capita proprio alla Juve Stabia. Il tentativo ravvicinato di Canotto trova il pronto riflesso di Leali. I bianconeri provano a reagire affidandosi alle incursioni di un velocissimo Da Cruz, proprio una di queste consente a Petrucci di calciare forte dal limite ma ne esce un tiro strozzato che termina ampiamente a lato. I campani spingono sull'acceleratore e Leali è chiamato a compiere due miracoli consecutivi prima sempre sullo scatenato Canotto, deviando sul palo il colpo a botta sicura, poi su Tonucci. La porta del Picchio pare stregata, poco più tardi Padoin rischia un incredibile autorete. Nel tentativo di anticipare un avversario, manda fuori tempo anche il proprio portiere. Fortunatamente ad impedire alla sfera di finire in fondo al sacco ci pensa la traversa. La risposta ascolana arriva dal diagonale destro di Piccinocchi sul quale Branduani dice no. La fiammata che non nessuno si aspetta permette all'Ascoli di gelare il pubblico di casa al rientro in campo. Passa soltanto un minuto e il solito Da Cruz vola via in velocità verso la porta avversaria e trafigge Branduani con un diagonale perfetto che termina all'angolino basso. La Juve Stabia accusa il colpo e dopo qualche minuto il Picchio raddoppia ancora con Da Cruz. Il secondo gol è l'esatta fotocopia del primo con il bianconero che a tu per tu infila la sfera sotto le gambe dell'estremo difensore gialloblù. Gli uomini di Caserta sono in ginocchio e Ninkovic sfiora addirittura il tris due minuti più tardi con un destro a giro che colpisce il palo esterno.

La gioia per il doppio vantaggio dura davvero poco perché ancora una volta gli uomini di Zanetti dimostrano di non saper gestire il risultato. E così proprio su una disattenzione difensiva Cissé trova una rete meravigliosa in rovesciata. Adesso le vespe riprendono coraggio, ma dura poco perché Chajia si inventa una giocata personale e infila di nuovo la palla in fondo al sacco beffando Branduani sul primo palo. Nel finale una splendida giocata di Ninkovic consente di guadagnare il rigore che poi Ardemagni trasforma per il 4-1. E nei minuti finali Pucino calcia una punizione magistrale per il definitivo 5-1. Al triplice fischio finale così i bianconeri possono fare festa insieme ai propri tifosi sotto il settore ospiti.

Il tabellino

Juve Stabia-Ascoli 1-5 (primo tempo 0-0) Marcatori: 2' e 10' st Da Cruz (A), 16' st Cissé (J), 34' st Chajia (A), 38' st rig. Ardemagni (A), 45' st Pucino (A). JUVE STABIA (4-3-3): Branduani; Vitiello, Tonucci (8' st Mezavilla), Troest, Germoni; Carlini, Calò, Di Gennaro (14' st Calvano); Elia, Cissé, Canotto (14' st Forte). A disposizione: Russo, Ricci, Melara, Vicente, Rossi, Bifulco, Izco, Del Sole, Addae. All. Caserta. ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino, Brosco, Gravillon, Padoin; Cavion, Petrucci (6' st Gerbo), Piccinocchi (21' st Troiano); Ninkovic; Da Cruz, Chajia (35' st Ardemagni). A disposizione: Lanni, Novi, Andreoni, Laverone, Valentini, D'Elia, Brlek, Rosseti. All. Zanetti. Arbitro: Marinelli di Tivoli. Note: 3mila spettatori circa; ammoniti Calò, Tonucci e Cissé per la Juve Stabia, Gravillon, Pucino e Padoin per l'Ascoli; al 47' st espulso Calvano per proteste; corner 3-3; 1' pt, 2' st.