Il difensore dell'Ascoli Lorenzo Laverone
Ascoli, 14 novembre 2018 - Impossibile non ripartire dal 26' del primo tempo della sfida contro il Padova. L'episodio che ha portato al pareggio dei bianconscudati ha visto come protagonista in negativo proprio Lorenzo Laverone. Lo scontro tra lui tra il terzino e Addae e il seguente gol subito ha un po' cambiato una gara che sembrava subito essersi incanalata sul binario giusto.
Ripartiamo dall'episodio sul quale è maturato l'1-1, cos'è accaduto? "Quello scontro di gioco mi ha fatto abbastanza male, adesso sto meglio ma sono rimasto un paio di giorni con i postumi di questa botta. Purtroppo è stato un episodio negativo per noi perché abbiamo preso gol sugli sviluppi di quell'azione". Anche l'arbitro Ros ci ha messo del suo nella direzione di gara, è d'accordo? "Abbiamo avuto un arbitraggio un po' sfavorevole, secondo me. I piccoli episodi, sommati uno sull'altro, sono andati ad influire sulla squadra e poi anche sul gioco che ha avuto un'influenza negativa". Forse è mancato anche un po' di fairplay da parte del Padova? "Dobbiamo cercare di essere più furbi anche noi, non c'era un solo uomo a terra ma ben due e loro se ne erano accorti. Di fatto è stato un episodio molto importante che poi ha influenzato tutta la gara. Ognuno è libero di comportarsi come meglio crede, noi lo abbiamo pagato adesso magari più avanti lo pagheranno anche loro. Non è stato sicuramente corretto". La sconfitta vi ha rovinato la festa? "Eravamo molto dispiaciuti, al di là della sconfitta, perché è accaduto a casa nostra in un giorno particolare. Eravamo afflitti da questo risultato, volevamo dare una gioia ulteriore ai nostri tifosi ma non ce l'abbiamo fatto. Forse il pensiero di doverla vincere per forza non ci ha aiutato". Gli errori quanto hanno pesato ai fini del risultato? "Gli errori ci sono nell'arco di una partita, se vai a vedere la partita col Padova sono venuti in evidenza alcuni errori. In altre gare si sono visti di più i miei. Quando prendi gol di solito ci sono più errori individuali che vanno a sommarsi. Dobbiamo essere bravi come squadra a sbagliare meno possibile". Ascoli finora ha dimostrato di essere grande con le grandi e piccola con le piccole. Come mai? "Le due vittorie su Verona e Benevento ci devono far capire che possiamo vincere contro tutti se facciamo un certo tipo di prestazioni, quando invece queste cose vengono a mancare può succedere di poter perdere anche contro tutti. Se non si fanno le cose che il mister prepara in allenamento poi in un campionato livellato come questo può accadere di tutto". Tra due settimane potrete provare a rialzarvi contro il Pescara... "Andremo a Pescara con umiltà e consapevoli che sarà una partita difficilissima, ma cercheremo di giocarcela come abbiamo fatto con le squadre forti. Vogliamo mettere via questa partita e ci concentreremo nel lavorare queste due settimane in funzione di Pescara che comunque non sta in alto per sbaglio".