Ascoli calcio, Vivarini: "Con il Lecce è gara salvezza"

Alla vigilia del recupero, il tecnico bianconero ritrova Ardemagni, ma dovrà comunque centellinare gli acciaccati Beretta e Rosseti

Al 'Via del Mare' gli uomini di Vivarini proveranno a ripetere la bella gara di Verona

Al 'Via del Mare' gli uomini di Vivarini proveranno a ripetere la bella gara di Verona

Ascoli Piceno, 22 marzo 2019 - Lecce-Ascoli secondo atto. Sotto la direzione di Baroni di Firenze (lo stesso della gara del primo febbraio, poi rinviata) si ripartirà dal quinto secondo di gioco per proseguire la gara che vedrà il Picchio di Vincenzo Vivarini affrontare un'altra big del campionato. 

Alla vigilia del recupero di Lecce qual è la situazione della squadra? "Arriviamo a questa gara con alcuni problemi, sinceramente speravo di arrivarci meglio perché abbiamo alcune defezioni. Ardemagni è rientrato ma chiaramente non è al top della condizione, quindi in linea di massima siamo la squadra di un mese e mezzo fa". Liverani ha parlato di occasione importante, è d'accordo? "Vale lo stesso anche per noi. Sarà un'opportunità molto importante, questa gara va giocata con la massima motivazione, con grande voglia di ottenere il risultato contro una squadra che ha dimostrato di essere finora una delle migliori del campionato". Un'ipotetica vittoria consentirebbe di fare un bel balzo avanti, avete fatto queste considerazioni? "Certo che abbiamo fatto questi conti, per noi la partita è importante perché in questo momento dobbiamo guardare molto alla salvezza. Sarebbero punti vitali e dobbiamo assolutamente chiudere prima possibile il discorso salvezza". Ci saranno sorprese nell'undici titolare? "Non avremo Laverone, ma aspettavo da tanto la possibilità di far giocare Andreoni per valutarlo. Lo ritengo un giocatore di grande qualità e sarà un'opportunità molto importante per lui. Non ci sarà neanche Frattesi, quindi a centrocampo riproporremo un altro discorso con altre caratteristiche. Chiunque giocherà sarà all'altezza". Cercherete di interpretare la gara come a Verona? "L'avversario è diverso e quindi ci saranno altri accorgimenti da portare avanti, saremo stimolati a fare cose differenti, ma la squadra è in condizione. C'è voglia di fare bene, ci troveremo un ambiente totalmente ostile e ci sarà una grande spinta da parte del pubblico di casa. Dovremo dimostrare grande personalità e carattere". Cosa la preoccupa maggiormente del Lecce? "Il Lecce è una squadra ben delineata sia nella fase di non possesso che in quella di possesso, sono molto ordinati e hanno un gran palleggio. Riescono a lavorare bene sulla catena di destra così come su quella di sinistra. Con La Mantia, Mancosu e Falco ci sono individualità importanti, ma anche Tachtsidis e Petriccione sono di un livello molto alto". Prima di scendere in campo si accontenterebbe di un pareggio? "Mai, non firmo mai prima per un pareggio, bisogna giocarsi la partita, con coraggio, aggressività, con le idee chiare sul da farsi, mi interessa fare una prestazione molto importante. La gara di Verona ci ha dato autostima e fiducia. Se riusciremo in questo, il pareggio potrebbe anche essere stretto".