ArchiveLecce Ascoli 7-0, il Picchio cade senza dignità

Lecce Ascoli 7-0, il Picchio cade senza dignità

I bianconeri incassano un ko senza precedenti e i tifosi lasciano lo stadio sul 4-0. In città si chiede la testa di Vivarini

Lecce Ascoli 7-0 (foto Lapresse)

Lecce Ascoli 7-0 (foto Lapresse)

Lecce, 23 marzo 2019 – Il giocattolo bianconero si è rotto? Difficile dirlo ma di certo qualcosa all'interno dello spogliatoio potrebbe essersi definitivamente crepato dopo il pesantissimo ko rimediato al 'Via del Mare'. A Lecce nel recupero della 22esima giornata l'Ascoli rimedia una batosta mai vista ed esce sconfitta senza dignità col risultato di 7-0. Un precedente mai visto dai bianconeri in cadetteria: l'unico 7-0 subito arrivò in massima serie nel campionato 1983-84 al cospetto della Juventus stellare di Platini, Boniek e Scirea. Quella andata in scena potrebbe essere definita la prima gara della vergogna del nuovo Ascoli Calcio. Negli undici titolari il Lecce conferma in toto la formazione scesa in campo a Crotone. Il portiere Vigorito riesce a recuperare dal proprio problema fisico e torna regolarmente a difendere i pali, davanti di nuovo spazio al tandem Falco-La Mantia supportato da Mancosu. L'Ascoli riesce a recuperare Rosseti in attacco, mentre Andreoni e Cavion rimpiazzano rispettivamente Laverone e Frattesi. Prima della ripresa della gara il presidente della lega serie B Balata consegna alle società due targhe come ringraziamento per la sensibilità mostrata in occasione del brutto scontro di gioco tra Beretta e Scavone nell'anticipo del primo febbraio.

Clicca qui per i momenti salienti della gara - Serie B, risultati e classifica Quello che va in campo invece è un film horror al quale i tifosi del Picchio sono costretti ad assistere contro la propria volontà. Dal fischio di ripresa di Baroni in poi i bianconeri offro una prestazione vergognosa e senza dignità. La prima mezz'ora di gioco vede un monologo giallorosso che apre le marcature Tabanelli dopo pochi minuti di gioco dopo una palla persa da Ninkovic per vie centrali. Al quarto d'ora è Petriccione a raddoppiare con la difesa dell'Ascoli completamente imbambolata e probabilmente rimasta negli spogliatoi con la testa. Ma ciò che accade da lì a poco è davvero incredibile. La Mantia fa 3-0 dopo un'uscita avventata di Milinkovic e i centrali del Picchio distratti, poi a mettere a segno il poker è Mancosu. Al quarto gol messo a segno dai salentini i sostenitori ascolani, dopo la pesante offesa subita, decidono di rimuovere striscioni e pezze per lasciare con largo anticipo il settore ospiti del 'Via del Mare'. Ma poco dopo gli uomini di Vivarini incassano ancora gol sul calcio di rigore trasformato da Falco. Qui è davvero assurdo il fallo compiuto da un pessimo Brosco ai danni di La Mantia.

Migration

La ripresa del match perde ogni significato con una squadra allo sbando totale che cerca di ritrovare il bandolo della matassa soltanto per provare almeno a salvare la faccia. Ma non è così per il Picchio che continua ad imbarcare gol. E così arrivano ancora i centri di Tabanelli e Mancosu. E così il finale del match è un pianto amaro con l'Ascoli che al triplice fischio finale esce letteralmente polverizzata dal Lecce. Il club di corso Vittorio nel caldissimo dopo gara ha subito annunciato di restare in ritiro a tempo indeterminato, mentre in città i tifosi a gran voce chiedono la testa del tecnico Vivarini. Inutile nascondere quanto questa disfatta avrà ripercussioni sul prosieguo di stagione dell'Ascoli. Il tabellino LECCE-ASCOLI 7-0 (primo tempo 5-0) Marcatori: 4' pt e 15' st Tabanelli, 16' pt Petriccione, 19' pt La Mantia, 24' pt e 21' st Mancosu, 31' pt rig. Falco. LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Meccariello (21' st Riccardi), Lucioni, Calderoni; Tachtsidis (25' st Felici), Petriccione, Tabanelli; Mancosu; Falco, La Mantia (11' st Tumminello). A disposizione: Bleve, Di Matteo, Cosenza, Arrigoni, Haye, Marino, Pierno, Majer, Felici, Saraniti. All. Liverani. ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Andreoni, Brosco, Padella, D'Elia; Addae, Troiano (20' st Iniguez), Cavion; Ninkovic; Ciciretti (33' st Chajia), Rosseti (25' st Baldini). A disposizione: Lanni, Bacci, Valentini, Rubin, Quaranta, Casarini, Ganz, Beretta, Ardemagni. All. Vivarini. Arbitro: Baroni di Firenze. Note: spettatori 12.583; ammoniti Meccariello e Petriccione per il Lecce, D'Elia per l'Ascoli; corner 2-0 per il Lecce; recupero 0' pt, 0' st.