Maglia Ascoli Calcio 2019 2020, ecco casacca e sponsor

Fainplast accompagnerà ancora la stagione del Picchio. Faraotti: "Ci sentiamo orgogliosi"

La nuova maglia dell'Ascoli Calcio (Foto LaBolognese)

La nuova maglia dell'Ascoli Calcio (Foto LaBolognese)

Ascoli Piceno, 21 agosto 2019 - Al cuor non si comanda. Lo sa bene Battista Faraotti, dato che la sua Fainplast sarà ancora il main sponsor che comparirà sulla maglia dell'Ascoli. Un connubio che vedrà ancora una volta una delle più solide aziende del territorio a sostegno di un club storico come quello bianconero. Le maglie saranno la classica casacca bianconera, la seconda veste sarà quella completamente nera, mentre la terza sarà quella gialla.

"La vicinanza della Fainplast all'Ascoli c'è sempre stata – ha commentato l'imprenditore ascolano -, sono un appassionato di questa squadra e non c'è nessun'altra ragione. Credo che un'azienda locale debba essere attenta al sociale e anche allo sport perché non può ricadere tutto sulle spalle della dirigenza e della società. Noi con questa sponsorizzazione pensiamo di fare la nostra parte, pensiamo che i soldi siano spesi bene. Non ci aspettiamo grandi ritorni, dato che il nostro prodotto è un semilavorato, ma mi onora che sulla nostra maglia ci sia Fainplast. Ritengo che le aziende tutte devono fare, chi più chi meno, la loro parte per questo territorio. Altrimenti questo territorio muore. Quest'anno abbiamo fatto uno sforzo ulteriore perché ritengo che Massimo Pulcinelli, Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni si sono impegnati a ricostruire la squadra e i primi risultati visti ci hanno dato parecchia soddisfazione. Più anime partecipano, più risorse ci sono e meglio si può fare. Fare calcio sapete che costa parecchi denari. Oggi non faccio parte di questa società ma è come se ci fossi. Le società vivono di risorse economiche più che di passione sportiva. Condivido questa grande passione con la mia famiglia e mio figlio, quindi lo facciamo per piacere. Qualche giorno fa leggevo un'intervista di Bocelli che ha donato varie cose ai terremotati. Lui diceva 'non lo faccio per notorietà ma perché il cuore me lo suggerisce. Sono stato un uomo fortunato perché il Signore mi ha dato questa bella voce e io parte di questa fortuna la rimetto al territorio'; io nel mio piccolo faccio le stesse cose, mi è stata data la fortuna di diventare un imprenditore che ha avuto successo e questo successo va condiviso con la comunità. Questo è lo spirito che ci muove". Grande fiducia nei confronti del tecnico Paolo Zanetti. "Per quello che capisco di solito guardo il campo - ha proseguito -, il bel gioco si è visto. In queste quattro partite ci sono stata una prestazione più bella dell'altra. Ci sono delle individualità importanti quindi credo che, oltre alla mano della società, ci sia quella dell'allenatore. Sono molto positivo, chi ha visto gli allenamenti ha potuto vedere che il tecnico usa metodi molto funzionali. Mi ricorda un po' Giampaolo che era rigoroso durante il lavoro settimanale. Quindi c'è solo da attendere, per adesso i risultati gli danno ragione e speriamo che ci faccia divertire veramente. Siamo molto fiduciosi".