Ascoli calcio, D'Elia. "Ambiente ambizioso"

Stamattina il club bianconero ha presentato il terzino sinistro e l'ex portiere del Lecce

da sinistra il portiere Perucchini e il terzino D'Elia, due dei nuovi volti del Picchio

da sinistra il portiere Perucchini e il terzino D'Elia, due dei nuovi volti del Picchio

Ascoli, 17 agosto 2018 - A poche ore dalla chiusura ufficiale della sessione estiva del calciomercato l'Ascoli ha presentato in sede due dei tanti volti arrivati negli ultimi giorni. Salvatore D'Elia e Filippo Perucchini sono altri due profili interessanti che andranno ad arricchire un organico che a questo punto potrebbe avere tutte le carte in regola per disputare un buon campionato.

"Un ambiente che ha voglia di ritagliarsi un posto importante in serie B – ha esordito l'ex Bari -, ad Ascoli ho trovato questo. C'è un allenatore molto preparato e un bel gruppo, sono molto felice di essere qui. Sono un terzino di spinta, che all'occorrenza difende. Il mister Vivarini mi sta chiedendo prima di difendere per poi verticalizzare, e io sto lavorando su questo. Fisicamente sto bene e ho tanta voglia di dimostrare il mio valore. Il Bari? Io e i miei ex compagni non ci aspettavamo questo epilogo, è stato un qualcosa che ci ha colpiti dalla sera alla mattina. Subito dopo il fallimento sono stato contattato da cinque o sei società, ma conoscevo bene il direttore dell'Ascoli e sapevo che qui avrei trovato una proprietà nuova e ambiziosa. Così la trattativa è stata rapida. Con un campionato a 19 squadre il livello si alzerà, è vero. Tutti i club si sono rinforzati e anche l'Ascoli sta costruendo una squadra con tanti giocatori che conoscono bene la categoria. Ci sono tutti i presupposti per fare bene, lavoriamo costantemente per dare soddisfazione a noi stessi e a tutti i tifosi che verranno a vederci. Le statistiche dicono che ho realizzati più gol col destro che col mancino, ma in realtà ho più propensione al tiro di sinistro". 

Una grande chance anche per il portiere Perucchini che si prepara a tornare a calcare i campi cadetti dopo le esperienze con Varese e Benevento. "Ascoli è una piazza storica e il calcio è molto sentito – ha commentato il classe '91 -. Sono arrivato da una settimana e mi sto integrando in questo gruppo fantastico e unito. La trattativa è stata abbastanza rapida e non sarebbe potuto essere diversamente perché quando hai la possibilità di arrivare in una piazza importante come Ascoli, non ci pensi su due volte. Qui ci sono tutti i presupposti per fare bene e per esprimersi al meglio. Con Ivan Lanni c'è una sanissima competizione. L'obiettivo è arrivare prima possibile a quota 50 punti e poi si vedrà. Penso che questo Ascoli possa arrivare in alto, ma teniamo i piedi ben piantati a terra, bisogna essere coscienti delle proprie qualità senza avere paura di nessuno. Non ho un portiere di riferimento, ma credo che Oblak in questo momento sia il migliore in assoluto. Mi piacciono molto le uscite basse e dare una mano alla difesa".