Ascoli Calcio, il nuovo allenatore? Corsa a tre per la panchina

Il tecnico Zanetti esonerato dalla società, per ora al suo posto va l’allenatore della Primavera Abascal. Tra oggi e domani la decisione

Paolo Zanetti (La Bolognese)

Paolo Zanetti (La Bolognese)

Ascoli Piceno, 28 gennaio 2020 - Voci, indiscrezioni e leggende metropolitane hanno caratterizzato, come sempre in questi casi, la giornata di ieri. Fino a quando, alle 18.40 circa, anticipato proprio da un articolo del ‘Carlino online’ che aveva diffuso la notizia in anteprima, è arrivata l’ufficialità: Paolo Zanetti è stato esonerato.

Questo il testo della nota diffusa dal sito web della società: "L’Ascoli Calcio 1898 – si legge – comunica di aver sollevato dall’incarico di responsabile tecnico della prima squadra il signor Paolo Zanetti. Il club, nel ringraziare mister Zanetti per la serietà, la professionalità, l’impegno e la dedizione sempre profusi per la causa bianconera, gli augura le migliori fortune. L’Ascoli comunica di aver affidato temporaneamente la panchina al tecnico della Primavera Guillermo Abascal in attesa della nomina del nuovo allenatore".

La seduta di allenamento di oggi, insomma, sarà diretta dallo spagnolo, mentre a Milano, dove è volato ieri d’urgenza per raggiungere il direttore sportivo, patron Pulcinelli sta valutando vari profili. Tesoro e il maggior azionista bianconero hanno preso in considerazione almeno tre elementi: Giuseppe Pillon, Alfredo Aglietti e Roberto Stellone. Il primo non ha bisogno di presentazioni, essendo stato il timoniere che nel 2001/2002 riportò l’Ascoli in serie B dopo sette anni di inferno in C. La stagione seguente, consacrando il suo fedelissimo nonché futuro campione del mondo Andrea Barzagli, portò a termine un onorevole torneo cadetto di metà classifica. Nel 2009, dopo sei anni, Pillon tornò a guidare i bianconeri, sempre in B, sostituendo Alessandro Pane. In questo caso il suo Picchio risalì la classifica (si trovava in zona retrocessione) e sfiorò persino un piazzamento playoff. Di quella stagione molti ricordano il derby vinto ad Ancona per 2-1 con gol decisivo segnato dall’ascolanissimo Giorgi. Pillon, garanzia di equilibrio ed efficacia (in B è uno degli allenatori più esperti) sembra essere in pole position.

Dietro di lui l’altra vecchia conoscenza Alfredo Aglietti, che dopo la rocambolesca promozione in A con il Verona dello scorso anno (guidò gli scaligeri per due partite di campionato e cinque di playoff) non è stato ingaggiato da nessuno ed è ancora alla finestra. Aglietti ha guidato l’Ascoli nel 2016/2017 centrando una faticosa salvezza alla penultima giornata. Il tecnico salutò dopo divergenze emerse con la vecchia società bianconera.

Ultimo ma non ultimo Roberto Stellone, il ‘nome nuovo’. L’ex attaccante di Genoa, Napoli e Torino, 43 anni, è stato un ‘bambino prodigio’ della panchina, avendo centrato giovanissimo (nel 2014 e nel 2015) la doppia promozione B-A con il Frosinone. Dopo l’esperienza agrodolce al Bari del 2016, Stellone ha sfiorato per due volte la serie A con il Palermo. E’ fermo dall’aprile dello scorso anno qundo i rosanero lo esonerarono a poche giornate dalla fine del campionato.