Ascoli calcio, Vivarini: "Per il Palermo sarà dura"

Il tecnico del Picchio ha convocato 23 bianconeri, non ci saranno Lanni e Ardemagni

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Il tecnico dell'Ascoli Vincenzo Vivarini

Ascoli, 26 dicembre 2018 - Ultimi due impegni prima di chiudere la prima metà del cammino. L'Ascoli di Vivarini dopo il pari interno con il Brescia è pronto per tornare in campo contro un altro avversario di grande spessore. Stavolta infatti il Picchio sarà di scena a casa della capolista Palermo per tentare l'impresa. Tra i 23 convocati non ci saranno i bianconeri Lanni e Ardemagni, usciti di scena per infortunio proprio contro le Rondinelle. 

Vivarini, l'Ascoli riparte dopo la gara col Brescia, al termine della gara si era detto soddisfatto della prestazione e rammaricato per il risultato... «Sì, abbiamo accusato il colpo il giorno successivo. Alla ripresa degli allenamenti, eravamo rimasti un po' male per il gol preso all'ultimo minuto di recupero, ma poi abbiamo fatto un discorso in cui abbiamo messo in evidenza il fatto che siamo stati all'altezza della seconda in classifica. Queste considerazioni ci hanno restituito entusiasmo e convinzione». Che partita si aspetta contro il Palermo? «Siamo coscienti che abbiamo le potenzialità e le possibilità per fornire una prestazione di alto livello. Siamo certi che battaglieremo con convinzione, consapevolezza e che siamo al pari del Palermo, poi il risultato sarà frutto di quanto avverrà in campo. Per il Palermo sarà dura». Stellone ha evidenziato nei giorni scorsi che il salto di qualità il Palermo deve farlo in casa, lei cosa ne pensa? «Sicuramente il Palermo non è squadra che vuole perdere o pareggiare, cercherà di fare la sua gara e noi la nostra. Parliamo di un avversario dalle grandissime individualità, di calciatori che potrebbero giocare tranquillamente in serie A, noi sappiamo che dovremo tirare fuori il 100% per portare il risultato a casa in un modo o nell'altro». Terza gara in dieci giorni, crede che i rosanero faranno un po' di turn-over? «Una squadra come il Palermo ha una rosa di altissimo livello e, anche se facesse turn-over, i calciatori che subentrano non sono certo da meno rispetto ai titolari. Noi dobbiamo pensare a quello che sappiamo fare in campo e a farlo nel miglior modo possibile. Il Palermo è ben consolidato, speriamo di riservare loro qualche sorpresa». Quali sono i suoi dubbi di formazione? «C'è quello fra Valentini e Padella dietro, mentre in avanti non ho dubbi». Il Patron Pulcinelli ha dichiarato che a Palermo si proverà a vincere, conferma anche lei l'intento di potersela giocare con tutti? «Il patron conosce la filosofia della squadra, che è anche la sua e la mia. I giocatori stanno interpretando questo credo. Sappiamo che andremo in uno stadio importante con una tifoseria altrettanto importante e questo significa che dovremo amplificare il tutto andando al Barbera a giocarci la partita».