Ascoli Pescara, Zanetti. "Mi aspetto una reazione forte"

Serie B. Il tecnico del Picchio ha convocato 23 elementi: tornano a disposizione Scamacca e Beretta. Non ci saranno invece gli infortunati Ardemagni e Brosco

Il tecnico dell'Ascoli Paolo Zanetti alla vigilia del match col Pescara

Il tecnico dell'Ascoli Paolo Zanetti alla vigilia del match col Pescara

Ascoli Piceno, 5 ottobre 2019 - Tempo di risposte per Zanetti, e di riscatto per l'Ascoli che vuole subito mettersi alle spalle il ko di Cremona. Nella lista diramata dal tecnico per la sfida col Pescara di domani sera sono stati inseriti 23 elementi. Le sorprese positive sono i rientri di Scamacca e Beretta. Gli infortunati Ardemagni e Brosco invece resteranno fermi ai box.

"Beretta e Scamacca sono entrambi a disposizione – ha sostenuto Zanetti -, adesso dobbiamo vedere un attimo il minutaggio di entrambi. Le ultime partite ravvicinate della nazionale ci hanno riconsegnato Scamacca in condizioni critiche e poi è stato fuori per un mese. In questo momento il ragazzo non è nelle condizioni di poter fare 2 o 3 partite ravvicinate. Spero sia valutato con la giusta lucidità anche dalla nazionale. Data l'assenza di Ardemagni dovremo cercare di sfruttare quello che abbiamo. Non ci saranno né il capitano né il vice capitano Brosco. Quindi possiamo dire che la partita con la Cremonese è stata negativa a 360 gradi. Abbiamo analizzato bene quanto accaduto, ci siamo guardati in faccia e ora abbiamo voglia di riscattarci con lo spirito giusto per affrontare una partita molto sentita dai tifosi. Ma oltre a questo la gara sarà importante per noi. Dobbiamo dimostrare a tutti che la prestazione opaca di Cremona è stato un caso e che un passo falso può succedere a tutti. L'ultima partita ha detto che ci sono stati troppi giocatori sotto tono. Questo vuol dire che è colpa mia perché non sono stato bravo ad incidere nella loro testa. Abbiamo subito tante ripartenze, ma adesso mi aspetto una reazione forte". A livello tattico chi pensa di vedere novità si sbaglia di grosso. Si andrà avanti con il consueto 4-3-1-2, ciò che invece cambierà saranno gli interpreti. Ci saranno sorprese soprattutto a centrocampo. "Andremo ad attingere nelle risorse del gruppo – ha proseguito -. Qualcuno dovrà rispondere e dimostrare che l'allenatore si è sbagliato a non farlo giocare finora. Qualcun'altro non dovrà far rimpiangere altri. Mi dispiace per le due assenze, ma sono tranquillo perché ci saranno gli altri. A centrocampo ci saranno novità, ma andrà in campo l'Ascoli migliore che posso. In difesa siamo coperti, Valentini è un garanzia mentre Ferigra ha la sfrontatezza del giovane. Non ci saranno alternative al 4-3-1-2. La mia squadra fino a questo momento ha detto di essere il miglior attacco del campionato mentre, anche se abbiamo preso pochi gol, abbiamo però subito tante occasioni da rete. Qui dovremo migliorare e questo si fa ragionando di gruppo. Ninkovic? Non c'è nessun caso. Se mi avesse mancato di rispetto vi assicuro che oggi sarebbe finito fuori rosa. Forse ha mancato di rispetto alla società, all'ambiente. Sotto l'aspetto tecnico Nikola non si tocca. Farò una battaglia con lui, Chajia, Scamacca per far sì che diventino giocatori utili anche quando non abbiamo la palla".