Ascoli Picchio, Serse Cosmi. "Senza Martinho e Bianchi sarà una gara delicata"

Contro la Salernitana l'allenatore ha deciso di convocare 23 bianconeri. Mignanelli a sinistra, Lanni tra i pali

Il tecnico dell'Ascoli spera di tornare al successo contro la Salernitana

Il tecnico dell'Ascoli spera di tornare al successo contro la Salernitana

Ascoli, 2 marzo 2018 - Niente turnover, Cosmi va avanti con le certezze. Anche nella delicatissima sfida con la Salernitana il tecnico dell'Ascoli cercherà di modificare meno possibile il suo solito undici titolare. Le sostituzioni saranno quelle dettate dalle defezioni degli ultimi giorni. "Ho sempre pensato che una squadra che sta bene e ha giocatori giovani, pronti e calcisticamente evoluti, non ha bisogno del turnover – queste le parole del tecnico diramate dal sito ufficiale del club -. Noi saremo costretti a farlo per via delle assenze di Martinho e Bianchi. Non siamo di certo felici, sono due infortuni simili. Non convocare Martinho è stato più a scopo precauzionale per poi averlo in occasione della prossima partita, mentre il recupero di Bianchi sarà un po' più lungo. A sostituire quest'ultimo sarà uno fra Addae, D'Urso e Carpani, sempre tenendo conto delle condizioni di Mogos e Kanouté che valuterò soltanto all'ultimo. Clinicamente non hanno problemi, ma avvertono qualche fastidio. Parlerò con loro per evitare quello che è successo a Palermo quando al 5' della ripresa tempo Kanouté è dovuto uscire. Sulla sinistra Mignanelli giocherà come esterno dall'inizio visto che sta ormai recuperando la condizione. In porta invece andrà Lanni".

Discorso a parte merita l'attaccante Ganz che dopo quasi due mesi dal suo arrivo in bianconero non è ancora riuscito a convincere il tecnico. "Dovrà necessariamente diventare decisivo – ha proseguito -, manca solo una scintilla per farlo partire. È in crescita rispetto a quando è arrivato, ma in questo momento c'è anche un discorso tattico. Se giochiamo con due attaccanti dovrebbe restare fuori Clemenza, che in questo momento è decisivo. Non sono io che devo dimostrare a Ganz che deve giocare, ma è lui che deve dimostrare a me che può giocare". Gara decisiva quella contro i campani per capire verso quale binari è destinato a svilupparsi il cammino del Picchio. Anche se Cosmi tende a sminuire il valore di questo match per non far sentire troppo la pressione ai suoi uomini. "Ora le partite diminuiscono – ha spiegato -, e ognuna avrà un valore maggiore. Non sarà la partita della vita, ma una gara delicata. Questa sarà la prima di otto partite in casa e abbiamo un valore aggiunto che è rappresentato dalla nostra tifoseria. Se la squadra sarà capace di incendiare la tifoseria allora il Del Duca diventerà un campo complicato per ogni avversario, siamo noi a dover portare il pubblico dalla nostra parte. La Salernitana credo abbia un organico non in linea con la classifica di oggi, è una squadra di livello e vedrete che ci creerà delle difficoltà. Con giocatori come Sprocati, Rosina e Bocalon non vedo certo un avversario dalla vocazione difensiva, conosco bene Colantuono e mi aspetto una squadra tosta. Penso che verranno a fare la partita perché hanno qualità e forza fisica oltre a calciatori per giocarsela".